Napoli-Fiorentina 6-0, pagelle viola: disfatta ma meno grave di quel che pare

La Fiorentina è una squadra “bipolare”, una squadra fragile che non si può scontrare contro corazzate come il Napoli di oggi. La Fiorentina è una di quelle realtà dove il problema è il sistema squadra (difesa-centrocampo in particolare) ma anche e sopratutto il contesto quotidiano, la proprietà, la “piazza” .

Prende 4 gol nel primo tempo dopo aver avuto altrettante palle gol, tutte sprecate, e non aver subito un tiro in porta oltre i 4 delle reti. Si fa cogliere come rintronata da tre contropiedi senza avere la qualità per arginare l’avversario ed è lì che perde la partita nel più umiliante dei modi.  Nel secondo tempo cerca l’assalto ai mulini a vento ma prende altri due gol, ai quali forse ne manca uno, ulteriore, per un rigore non concesso al Napoli.

Prandelli - Fonte: Roberto Vicario, Wikipedia
Fonte immagine: Roberto Vicario

A Firenze si pensa troppo allo Stadio e troppo poco al campo, alla squadra e a chi ne fa parte. Commisso potrebbe essere una potenzialità ma per il momento non ha creato un gruppo all’altezza della situazione e della città: oggi ne è stata data la dimostrazione inequivocabile.

PAGELLE FIORENTINA

DRAGOWSKI 6: ha subito sei reti, praticamente senza fare una parata o un’uscita determinanti. Primo tempo: 4 tiri, 4 gol e via…

MILENKOVIC 5: aveva giocato bene nelle gare scorse, si vede che non è idoneo per partite ravvicinate. Oggi ha sbagliato tutto, è stato superato da chiunque e per poco non causa anche un secondo rigore (non assegnato erroneamente) che poteva incrementare il bottino partenopeo. Bipolare come la squadra di cui fa parte  (dal 40′ s.t. MARTINEZ QUARTA s.v.)

PEZZELLA 4,5: un giocatore, possiamo dire, sempre in difficoltà, sempre impreciso nelle entrate, mai in grado di far ripartire il gioco

IGOR 4,5: ha giocato lo stesso ruolo di un birillo da saltare sistematicamente da chiunque passi per la sua zona. Imbarazzante e umiliato anche dal giovane Cioffi che Gattuso ha fatto, oggi, esordire in serie A.

VENUTI 4,5: non si è praticamente mai visto. Fantasma della fascia destra viola, ha corso a vuoto per la maggior parte della sua partita, non riuscendo neanche a recuperare una palla

AMRABAT 6: va premiato l’impegno ma questa volta non è riuscito a coprire tutte le falle del centrocampo viola e a riportare l’azione dalla propria parte. Da solo ha fatto il massimo. Gli serve un compagno accanto che sia in grado di vedere il gioco e lo aiuti.

CASTROVILLI 4: il peggiore. Ha giocato come difensore aggiunto e ha sbagliato tutto, perchè non sa difendere! Sua la colpa per almeno 3 dei sei gol subiti. Leggero nei contrasti, aleatorio nella fase offensiva e di finalizzazione  (dal 28′ s.t. BONAVENTURA 5: non si è visto quasi mai, come se non ci fosse stato)

BIRAGHI 5: per delle buone iniziative offerte in fase offensiva, ha regalato errori clamorosi in fase difensiva. Una punizione dalla destra, limite dell’area, calciata in curva, dice tutto della sua giornata no.

CALLEJON 5: i tifosi del Napoli, vedendolo oggi, non lo rimpiangeranno di certo, anzi… Ha avuto un ruolo da dietro le punte nel primo tempo e non ha dato molto mostra di sè, si è trasformato nella ripresa in interno destro e lì ha completamente disatteso le speranze riposte su di lui  (dal 29′ s.t. PULGAR 4: non pervenuto, forse ha toccato un pallone o due)

RIBERY 6:  ha giocato un tempo soltanto ma in quei 45 minuti ha portato scompiglio nella zona centrocampo-difesa del Napoli. Un tiro al limite dell’area piccola su azione in corsa, è stato parato. Ha creato molto e come sempre è stato il lavoro di mezza squadra  (dal ‘1 s.t. KOUAME’ 5,5: si è messo in mostra ed ha corso abbastanza cercando di dare il suo contributo ad una causa praticamente persa. Pur cercando anche il tiro, non è facile “sfondare” una difesa come quella partenopea, specie quando è forte del quadruplo o quintuplo vantaggio)

VLAHOVIC 6: sbaglia le banalità dell’ultimo metro e se contrastato, in area, preferisce sempre buttarsi in terra invece di tirare, pur sapendo che ha poche chance di prendere un penalty. Lotta come un orso e alterna momenti di foga agonistica ad altri di remissività. Comunque è stato fra i pochi ad essere pericoloso.

Allenatore PRANDELLI 5: la débacle non è tutta da buttare via, pur se il risultato è umiliante: si è visto un gioco e si è notato impegno, anche se unito a inferiorità totale rispetto al Napoli. Perseverare tuttavia (si dice) è diabolico e infatti i palloni continuano a partire tutti da Amrabat che non è un regista nè un costruttore di gioco; Castrovilli difensore aggiunto non sa difendere assolutamente, e l’avversario realizza tre gol con il solo pugliese a fare da argine (senza neanche impegnarsi più di tanto); la manovra sulle fasce stenta e ci si affida al solo Ribery per inventare qualcosa. La débacle non è così grave ma, lui, l’uomo di Orzinuovi, di lavoro ne ha da fare davvero parecchio.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy