L’osservato speciale – Patrik Schick, è l’ora della svolta

Ultimi impegni prima di una nuova sosta per le nazionali e il nostro osservato speciale in questo caso sarà Patrik Schick.

Schick Roma - Fonte immagine: genoacfc.it
Schick – Fonte immagine: genoacfc.it

Il giovane attaccante della Roma è uno di quei giocatori che al momento fa sempre dividere: c’è chi lo reputa un talento enorme che non è ancora stato messo nelle condizioni di esplodere e chi invece pensa abbia fatto la scelta sbagliata accettando l’offerta giallorossa due estati fa. La breve carriera di Patrik infatti ha già incontrato una deviazione di percorso importante quando, dopo essere stato praticamente acquistato dalla Juventus, è stato rispedito al mittente blucerchiato che l’ha poi rigirato nella capitale per volontà di Monchi.

Questo può essere proprio uno dei temi della discussione, ossia quanto Di Francesco abbia voluto il giocatore, visto e considerato il modulo adottato da lui e il ruolo ancora non ben definito del tutto dell’attaccante ceco. Nella stagione della rivelazione alla Samp infatti aveva reso ampiamente in un tandem d’attacco che però non è mai stato una prerogativa dell’attuale allenatore giallorosso. Tant’è che la prima annata romanista è stato un fallimento quasi totale: prima adatto a esterno destro, poi sporadicamente utilizzato per far riposare Dzeko, ma alla fine un misero bottino di due gol in campionato più uno in coppa Italia.

Visto e considerato anche il notevole esborso di circa 40 milioni complessivi, era logico aspettarsi un ben diverso rendimento dal nativo di Praga, il quale aveva stregato tutti con solo una trentina di partite in Serie A, per lo più da subentrante, in cui aveva sfoggiato grandissima qualità tecnica accompagnata da una non indifferente capacità realizzativa.

Dopo un precampionato in cui aveva dato segnali di risveglio, anche l’inizio di questa stagione è stato altrettanto deludente. Dzeko, pur nonostante alti e bassi, per Di Francesco rimane intoccabile e Schick ha fin qui dovuto accontentarsi delle briciole. Per lui infatti solo una presenza da titolare con il Frosinone e altri spezzoni a gara in corso senza mai incidere.

Questa domenica però arriverà un’altra chance però: come confermato da Di Francesco infatti, domani giocherà dal primo minuto, proprio contro la sua ex squadra. Con o senza il centravanti bosniaco è ancora da decidere, ma quel che conta è che avrà un’ulteriore possibilità di mettersi in mostra e dare segnali positivi al suo allenatore, ma anche ai tifosi giallorossi che in lui comunque non hanno ancora smesso di crederci. Quello che vorranno vedere non sarà solamente un gol magari, ma anche un atteggiamento diverso da quello messo in campo in certe occasioni che rimane sempre un capo d’accusa nei suoi confronti e non migliora la sua posizione.

I colpi ce li ha, la voglia di rivalsa e zittire i critici non può certo mancare e quindi domani sarà da tenere d’occhio: Roma-Sampdoria, ore 15:00 allo stadio Olimpico. Daje Patrik, è arrivato il tuo momento per dare una svolta.

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