Paris Saint Germain, Emery si prende le colpe: “Sono io che mi devo adattare”

Un inizio di Ligue 1 con il freno a mano tirato per il Paris Saint Germain. E’ possibile che la partenza di Zlatan Ibrahimovic abbia pesato così tanto sugli equilibri dei parigini?

Una bandiera del PSG. Fonte: Philippe Agnifili (flickr.com)
Una bandiera del PSG. Fonte: Philippe Agnifili (flickr.com)

Che lo svedese sposti gli equilibri di una partita è risaputo: attualmente il PSG non ha completamente assorbito il suo addio in direzione Manchester, sponda United. Le colpe, da buon tecnico, al momento se le carica tutte sulle spalle Unai Emery, il tecnico spagnolo al suo primo anno con il Paris Saint Germain.
Emery è tornato a parlare del momento no dei suoi uomini, fermati sul pari dal Saint-Etienne e precedentemente sconfitti dal Monaco: “Io sono l’allenatore e sono il responsabile. Sono abbastanza soddisfatto del gioco e sono ottimista, sono sicuro che miglioreranno anche i risultati – spiega l’allenatore del PSG – se i giocatori continueranno così. Loro hanno già fatto bene l’anno scorso, sono io che mi devo adattare“.

Purtroppo per Emery i tempi di adattamento sono stretti: martedì sera il Paris Saint Germain tornerà in campo per ospitare l’Arsenal nella prima gara di Champions League.

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