Parma-Lecce 2-0, le pagelle dei giallorossi: bene Gabriel, male Tachtsidis

Continua la scia di prestazioni negative per il Lecce di Liverani punito dai gol di Iacopone e Cornelius. Tanta imprecisione e poca incisività nel gioco dei salentini. Bene Gabriel che salva la porta quando può. Ancora giornata no per Tachtsidis.

Lecce, Gianluca Lapadula - Fonte immagine: www.sassuolocalcio.it
Gianluca Lapadula – Fonte immagine: www.sassuolocalcio.it

Questi i giudizi dei salentini:

Gabriel 6: ordinaria amministrazione per lui per tutto il primo tempo. Nella ripresa è attento sulle poche conclusioni del Parma. Nulla può sui gol di Iacopone e Cornelius;

Donati 5,5: più attento e dinamico rispetto alla precedente prestazione ma ancora troppo impreciso nei passaggi;

Lucioni 6: preciso nelle marcature al centro dell’area. Dalle sue parti non trova spazio Inglese. Soffre nel finale le incursioni in contropiede di Gervinho;

Rossettini 6: tiene bene la sua zona. Concentrato e preciso si fa vedere anche in fase di impostazione. Si posiziona mal in occasione del secondo gol del Parma;

Dell’Orco 5,5: impreciso, poco determinato anche nei contrasti. Non spinge quasi mai sulla fascia di competenza;

Petriccione 6: svolge il ruolo di mezzala con dedizione e lucidità. Suo lo splendido lancio a Lapadula che colpisce traversa e va vicinissimo al gol;

Tachtsidis 5,5: ancora non convince nel ruolo di regista. Più dinamico del solito ma sbaglia un gran numero di passaggi;

Deiola 6: anche se ancora gli manca l’affiatamento coi compagni si applica con generosità e merita la sufficienza. Dall’87’ Rispoli: s.v.;

Mancosu 6: non è ancora il vero Mancosu. Si fa vedere speso in area di rigore ma non ha la lucidità necessaria per incidere in fase offensiva. Dal 55’ Lapadula 6: sembra non aver risentito della sosta dovuta ad infortunio. Appena entrato va vicino al gol con un grande tiro che colpisce la trasversa;

Falco 6: si dà da fare con la consueta abilità e tecnica anche se le sue diverse conclusioni non sono efficaci;

Babacar 5,5: al di sotto del suo standard naturale, non punge e non riesce mai a rendersi pericoloso dal 78’ Vera 5,5: per quel poco che gioca non entra in partita.

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