Roma-Atalanta 1-2, le pagelle dei giallorossi: disastro totale di Di Francesco

La Roma continua a zoppicare e si allontana drasticamente dalla lotta per lo scudetto ridimensionando la sua stagione ad una qualificazione in Champions. Gli uomini di Di Francesco sbagliano tutto quello che possono sbagliare e soprattutto peccano nell’approccio alla gara. Questa sosta è una vera e propria manna dal cielo per una rosa che ha bisogno di ritrovare coraggio e per un tecnico dalle idee confuse.

LE PAGELLE DELLA ROMA: SI SALVANO SOLO DZEKO E MANOLAS

Alisson 5.5: il portiere del Brasile è incolpevole sulle due reti dei bergamaschi. Un po’ meno sveglio e reattivo rispetto a tante partite del passato, soprattutto nelle uscite. Non è chiamato a grandi parate: l’unica ad inizio secondo tempo su Gomez.

Kolarov 5.5: il serbo è lo specchio di questa Roma. Da troppe partite è sottotono, lento e prevedibile: l’ex Manchester City non riesce mai a crossare in modo decente e solo nel finale, regala qualche brivido a Berisha. Calo che ci può stare dopo l’inizio top di stagione e un impiego costante in tutte le gare fin qui disputate.

Manolas 6.5: risulta il migliore della propria formazione. Il difensore greco è sfortunato sul 2-0 degli avversari. Nella ripresa sale in cattedra e non concede nulla a Cornelius e successivamente a Petagna. Peccato per il risultato che va a penalizzare ulteriormente il club giallorosso.

Fazio 5: giornata no per il comandante giallorosso. La Roma traballa dietro e la colpa è proprio dell’argentino che nell’1-0 concede spazio a Cornelius e che successivamente soffre la fisicità e la velocità del danese. Il centrale continua ad accusare un po’ di stanchezza, restando poco lucido e meno posizionato rispetto alle tante partite di inizio stagione. Occorre urgentemente ossigeno.

Florenzi 5.5: primo tempo da dimenticare dove soffre tantissimo la difesa e le ripartenze nerazzurre. Nella ripresa, con l’uomo in più, cresce poichè trova più spazio. Tenta una conclusione dalla distanza che accarezza il palo. Entra nel pallone nella prima frazione di gioco insieme a tutta la squadra non riuscendo a diventare leader. (dall’82’ Peres: Sv.)

Gonalons 5.5: dopo i primi 45 minuti da 4 in pagella, prova a salvare la sua media con un secondo tempo quasi sufficiente. Il centrocampista non è l’ideale sostituto di De Rossi sia in fase d’impostazione che in quella d’interdizione. Peccato per l’ex Lione che era stato acclamato tanto al suo arrivo nella capitale.

Strootman 4.5: ancora assente, ancora tanti errori, ancora impalpabile nel centrocampo della Roma. L’olandese corre per 75 minuti ma senza incidere minimamente: molle sull’1-0 dell’Atalanta dove si fa togliere palla da De Roon. Tanti sbagli d’impostazioni e un periodo nero che non cessa a concludersi. (dal 75′ Under: Sv.)

Pellegrini 6: l’unico del centrocampo della Roma a giocare e muoversi con cognizione di causa. Il ragazzo recupera e prova a verticalizzare come velocità e continuità: dopo 50 minuti l’allenatore decide di toglierlo per dare maggior peso all’attaccato inserendo un’altra punta. (dal 50′ Schick 5: serve freschezza, ma il ceco non riesce a cambiare l’inerzia della partita. Tanti errori soprattutto in fase di stop. Non è l’acquisto che si stava aspettando. )

El Shaarawy 5: come Perrotti è un assente ingiustificato della gara. Tanta corsa ma distribuita nel modo sbagliato: in avanti non incide, in difesa non copre. Sistemato costantemente in una zona di limbo. Cresta abbassata per il faraone.

Dzeko 6.5: nella prima frazione di gioco è l’unico della Roma ad avere la lucidità di giocare la palla senza tentare passaggi impossibili. Nella ripresa si muove bene e riesce a segnare il momentaneo 2-1 che rigenera per poco i giocatori giallorossi. Pecca sempre sul taglio sul primo palo e nella cattiveria in area di rigore.

Perrotti 5: fuori condizione in questa gara che non lo vede brillare. I tifosi sono stati abituati bene quest’anno, ma l’argentino viene ingabbiato dalla difesa dell’Atalanta che ne limita movimenti e iniziativa. Torna troppo indietro per recuperare la palla, ma è assente la frizzantezza nelle sue giocate.

Di Francesco 4.5: l’allenatore della Roma sembra aver perso la presa sulla sua squadra. La rosa gioca in modo prevedibile, lento e insicuro con una difesa che torna a prendere un gol a partita e un attacco che segna con il contagocce. Il reparto offensivo si fossilizza troppo sulla rete di passaggi e spesso evita di tirare dalla distanza. Il vero problema resta il centrocampo che senza Nainggolan o De Rossi è inesistente. Inspiegabile l’uscita di Pellegrini, mentre Strootman, inguardabile, titolare fino al 90′. C’è da farsi un esame di coscienza e di pensare seriamente a qualche contromossa per poter agguantare uno dei primi 4 posti.

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