Roma-Genoa 3-2, le pagelle giallorosse: difesa horror, Cristante il migliore

La Roma vince ma non convince e i fantasmi del passati si affacciano in campo, soprattutto nel finale. Tanti gli errori difensivi con una difesa a 3 che fa acqua da tutte le parti: Under si divora un altro gol facile dopo lo sbaglio contro il Real, mentre Zaniolo, fuoriruolo, non entra mai in partita. Kluivert e Cristante salvano una squadra allo sbando con un tecnico che ha le idee sempre più confuse.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: FAZIO REGALA GIOIE E DOLORI. CRISTANTE E KLUIVERT I MIGLIORI

Fazio, Roma - Fonte immagine: sassuolocalcio.it
Fazio – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Olsen 4: una papera nel primo tempo che fa temere il peggio e che regala il momentaneo 1-0. Nella seconda parte di gara altra grossa incertezza, ma il portiere si salva con il VAR che evidenzia un fuorigioco. Partita da dimenticare per lo svedese che ha attentato alla panchina di Di Francesco.

J. Jesus 5: sbanda come tutto il reparto costretto a giocare a 3 per dare un’ulteriore scelta a Di Francesco. Il brasiliano non è mai in posizione e quando intervenie non è mai sicuro del tempo. Rischia tante volte e non è mai incisivo contro Piatek.

Fazio 6: la sufficienza viene raggiunta solo grazie al gol del momentaneo 1-1. L’argentino è inguardabile ed è un lontano parente di quello visto lo scorso anno: tanti errori di posizione, mai puntuale negli anticipi e lentissimo nella reazione. Passaggi sbagliati che mettono in difficoltà tutta la squadra, spesso costretta a ripiegare per rimediare alla defalliance: in avanti si divora 3 occasione riuscendo almeno a siglare una rete.

Manolas 5.5: nella difesa a 3 si sente un pesce fuor d’acqua e le continue incertezze lo dimostrano. Chiude troppo al centro attaccandosi a Fazio e lasciando libera la sua zona di campo. Grazie alla sua velocità riesce a rimediare ai contropiedi del Genoa che in più di un’occasione bucano la fragile muraglia giallorossa.

Florenzi 5: anche lui in netta difficoltà. Viene sistemato come centrocampista laterale con il compito di rientrare in difesa e accompagnare la manovra offensiva: il risultato è una via di mezzo che lascia troppo spazio agli avversari e che lo tiene troppo lontano dalla conclusione. Nel finale una spinta galeotta manda a terra Pandev, ma arbitro e VAR decidono di non intervenire. Soffre il ruolo e il nuovo schema e non è un bene in vista della Juventus.

Nzonzi 6: il francese, nel complesso, strappa una sufficienza grazie a diversi interventi nel finale. Il suo apporto garantisce i 3 punti alla Roma orfana di De Rossi con il quale riesce ad avere il giusto equilibrio. Il campione del mondo lotta a centrocampo, ma serve qualcosa in  più per convincere una tifoseria ancora scettica.

Cristante 6.5: l’ex Atalanta latita per tutto il primo tempo, scoppiando nella ripresa con un gol che regala i 3 punti a Di Francesco. Con il passare dei minuti cresce ed aumenta il suo apporto alla causa prendendo il ruolo da trequartista che lo ha resto importante negli schemi di Gasperini. Un palo gli nega la doppietta, ma resta il migliore in campo di una Roma allo sbando.

Kolarov 5: sulla sua fascia il Genoa comanda e lo annulla completamente. I giallorossi hanno grossi problemi con enormi buchi e praterie che vengono sempre sfruttate dagli avversari. Il serbo non è in giornata e lo schema sembra non piacergli per niente. Tanti errori e poco coraggio: la curva lo punzecchia e lui non risponde affatto bene.

Under 5: nel primo tempo è l’unico che prova a dare brio alla manovra. Sbaglia molto ma combatte e ci mette grinta. Nella ripresa cala drasticamente con tanti passaggi sbagliati, iniziative incomprensibili e poca lucidità che portano Di Francesco a cambiarlo a favore di un difensore. (dal 75′ Santon Sv.)

Kluivert 6.5: l’olandese riesce a salvare la panchina di Di Francesco siglando il 2-2 momentaneo proprio a fine primo tempo. Bell’accelerazione che supera Zukanovic e con il destro incrocia rasoterra. Nella seconda frazione di gioco è suo l’assist di testa che permette a Cristante di superare Radu. Tanta corsa e grinta che servono in questo momento buio alla Roma. (dall’80’ Schick Sv.)

Zaniolo 5: viene posizionato al centro dell’attacco da Di Francesco per ricoprire il ruolo di falso nueve. A differenza delle ultime gare, il ragazzo non riesce ad ambientarsi e scompare subito senza pungere la difesa rossoblu. Corre e si sacrifica ma si nota palesemente che nelle sue corde non c’è il ruolo da punta.

Di Francesco 5: la Roma è fragile, quasi di cristallo e, nonostante la vittoria di questa sera, la sensazione non cambia. I giallorossi mettono 3 punti che rendono più serena la classifica, ma non fanno sorridere dirigenza e tifosi che hanno visto una squadra senza idee, in difficoltà e con i senatori in vistoso calo. Fazio e Florenzi commettono errori da principianti, Kolarov scompare e Manolas va in difficoltà per riuscire a coprire gli ampi spazi lasciati da J .Jesus. I giovani giocano, ma predicano nel deserto: Cristante è in crescita, Kluivert dimostra di essere pericoloso mentre Zaniolo combatte per quanto non si trovi nella sua posizione ideale. Il successo arriva, ma la panchina trema ancora e sempre più forte.

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