Roma-Juventus 2-0, le pagelle giallorosse: Mirante un muro, Florenzi dà speranza

Mirante 8: il portiere tiene a galla la Roma con 2 parate fenomenali prima su Cuadrado e poi su Dybala. I suoi miracoli permettono ai giallorossi di non crollare dopo appena un quarto d’ora. La sua sicurezza mantiene in costante attenzione tutta la difesa che si permette di giocare con maggiore scioltezza.

Kolarov 6: alti e bassi nel match con accelerazioni e proposizioni buone, mentre in difesa qualche pecca di troppo. Troppe imprecisioni nei passaggi e negli stop, ma dopo aver disputato quasi tutte le gare è normale avere un calo di prestazione. Nel finale si prende l’ammonizione con un fallo tattico provvidenziale.

Fazio 7: Cristiano Ronaldo e Dybala sono ben coperti dall’argentino che sembra tornato quello di un tempo. Preciso nelle chiusure, perfetto nelle marcature e soprattutto padrone delle palle aeree. Rischia poco ed è una novità vista la stagione del centrale.

Manolas 7: con lui in difesa il reparto si muove perfettamente. Anche se superato la velocità gli permette di intervenire con precisione sul marcatore. Nel finale, grande ripiegamento su Ronaldo, anche se il portoghese era in netto fuorigioco. Essenziale.

Florenzi 7.5: la sua rete fa esplodere l’Olimpico, la panchina e riapre le speranze della Roma per la corsa alla Champions. Recuperato solo nella giornata di venerdì, il terzino non è al meglio e nel primo tempo soffre molto sulla sua fascia in fase difensiva. Nella ripresa cresce senza avere un vero oppositore e non può far altro che depositare in rete il suggerimento di Dzeko.

Roma
Florenzi Fonte: www.bolognafc.it

Nzonzi 7: il francese è un giocatore nuovo che finalmente si sta facendo amare a Roma. Cristiano Ronaldo sbatte costantemente contro il muro eretto dal mediano che recupera palloni, li gioca con precisione e fa ripartire la manovra anche con iniziative verticali. Un vero mutamento, opera di Ranieri e del suo gioco.

Pellegrini 5.5: partita non brillante, come accade spesso ultimamente. La grinta e l’intensità ci sono, ma mancano la precisione nei passaggi e la lucidità nel fraseggio. Sfiora la rete nel primo tempo, colpendo la traversa con un cross sbagliato. (dal 66′ Cristante 6: serve freschezza e la sua corsa si rivela fondamentale nella copertura. Nessun grande acuto.)

6.5Zaniolo 6: ancora sottotono rispetto agli esordi. Viene schierato da trequartista, ma stenta a trovare la posizione ottimale in mezzo al campo. Combatte, lotta, recuperare palloni, ma spesso ha problemi nel gestirli nel modo corretto con qualche imprecisione di troppo. Meglio rispetto a Genoa, ma si può fare di più.

El Shaarawy 6.5: il più pericoloso della Roma fino al gol di Florenzi. Viene murato nel primo tempo da Chiellini che gli nega la gioia della rete. Nella ripresa due occasioni in rapida successione in area non vengono finalizzate nel modo giusto. Ripiega e torna in difesa a testimonianza che crede nella squadra e nel rinnovo imminente.

Kluivert 6: l’olandese cresce con il passare dei minuti, riuscendo ad imporsi meglio nella ripresa. Proprio nel secondo tempo, essenziale il suo apporto in difesa. Ranieri gli chiede entrambe le fasi e lui non si tira indietro. Tenta spesso l’uno contro uno mettendo al centro cross interessanti. (dal 76′ Under 6.5: ha bisogno di velocità Ranieri ed è il momento di inserire il turco. Tocca pochi palloni, ma uno è quello che permette a Florenzi di iniziare il triangolo vincente con Dzeko. Nel finale, parte da solo in contropiede regalando proprio al bosniaco la palla del 2-0 definitivo.)

Dzeko 7: una partita difficile dove viene marcato da Chiellini in modo asfissiante e quando riesce a ricevere il pallone si trova a centrocampo. Combatte, lotta e smista la palla come solo lui sa fare. Nel momento più importante chiude perfettamente il triangolo vincente con Florenzi e, poco dopo, chiude la gara grazie ad una cavalcata incredibile di Under.

Ranieri 7.5: chiede la reazione alla propria squadra e viene ripagato nel modo giusto dalla sua rosa. Determinante la prestazione di Mirante che tiene a galla i giallorossi nel primo tempo. Nella ripresa, la difesa regge, il centrocampo cresce e l’attacco si rivela letale con Florenzi e Dzeko. L’Europa è ancora a portata di mano e bisogna crederci fino alla fine.

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