Roma-Parma 2-1, le pagelle giallorosse: Mkhitaryan rompe la maledizione dei capitolini

La Roma ritrova le energie e riesce a rimontare un Parma che passa in vantaggio dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. Mkhitaryan domina su tutti i fronti e regala un gol e un assist per il 2-1 di Veretout. La difesa a 3 rischia poco, Pau Lopez non para e i giallorossi riscoprono anche un ottimo Diawara.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: MKHITARYAN IL MIGLIORE, CRISTANTE DA RIVEDERE

Pau Lopez 6: nessuna parata da parte sua, che non viene mai messo in difficoltà dal reparto offensivo del Parma. Sul rigore viene spiazzato, ma durante la partita è attento e preciso. Gervinho lo supera ma è in fuorigioco netto.

Ibanez 6: un’altra partita positiva dove il ragazzo prende coraggio e mostra i muscoli. Non soffre la pressione degli attaccanti avversari e spesso riparte palla al piede. Nella difesa a 3 si trova bene e con Cristante centrale è ordinato e rischia poco. Non sbaglia nulla e chiude con la sufficienza piena.

Cristante 5.5: il suo nuovo ruolo mostra i suoi limiti. Al via sbaglia la diagonale su Cornelius concedendo un rigore pesante al Parma. Sbaglia molti passaggi ma con il passare dei minuti riesce a crescere e a trovare tranquillità. Ha la tendenza a salire, ma fortunatamente non crea ulteriori problemi ai suoi compagni.

Mancini 6: una gara abbastanza tranquilla per lui che forse sbaglia qualcosa in uscita. Cornelius è un avversario ostico che crea problemi a causa della fisicità e all’altezza. Prova la conclusione dalla distanza, ma Sepe si limita a guardare. Pau Lopez non rischia nulla e il merito è anche il suo.

Spinazzola 6.5: come B. Peres è in serata positiva e spinge soprattutto nella ripresa. Nel primo tempo si fa vedere ma rimane bloccato. Prende coraggio nei successivi 45 minuti e mette in difficoltà il Parma, costretto a rimanere più basso: tenta un paio di conclusioni murate, ma, per fortuna di Fonseca, ritrova la sua condizione migliore.

Veretout 7: una gara di grande spessore per il centrocampista che torna a segnare all’Olimpico. Il suo destro, da fuori area, regala il 2-1 definitivo alla Roma che completa una rimonta che è ossigeno per l’Europa League. In mezzo al campo imposta, combatte e sdradica palloni ovunque può. Il suo apporto è essenziale per gli schemi di Fonseca.

Roma, Diawara a Trigoria
Roma, Diawara a Trigoria

Diawara 6.5: finalmente la Roma ritrova il Diawara di un tempo. Preciso nei passaggi e pronto a spingere la manovra dal basso. Attento in copertura resta spesso, insieme a Cristante, come ultimo terminale nei calci piazzati. Quando gira lui, la manovra risulta molto più fluida. (dall’82’ Villar 5.5: il ragazzo ha due palloni incredibili per chiudere il match, ma viene ipnotizzato in due occasioni da Sepe. Poco freddo sotto porta, impedisce ai giallorossi di esultare anzitempo per il successo.)

B. Peres 6.5: sicuramente molto più brillante rispetto alle ultime partite. Il brasiliano spinge con intensità e riesce anche a difendere con ordine. Gervinho non è un problema per lui che viene contenuto con discreta facilità. Bene i suoi cross ed essenziale l’assist che permette a Mkhitaryan di trovare il pareggio prima del duplice fischio. (dal 66′ Kolarov 6: subentra ad un ottimo Peres e si dedica soprattutto alla copertura in difesa. Prova a spingere, ma la Roma ha dato tutto e fa fatica a salire in velocità.)

Pellegrini 6.5: anche lui più in forma rispetto all’ultima gara. Tanta corsa e molti palloni giocati che permettono alla Roma di essere pericolosa in avanti. Il palo gli nega la gioia del gol, ma è in crescita con un apporto costante alle due fasi. (dall’83’ Perez Sv.)

Mkhitaryan 7.5: il migliore in campo per contributo alla causa. L’armeno sigla l’1-1 e regala l’assist per il definitivo sorpasso. La Roma deve fare affidamento su di lui che resta il più lucido fino al 90′. Combatte, recupera palloni e ne perde pochissime restando la minaccia numero uno per i gialloblu. (dall’89’ Zaniolo Sv.)

Dzeko 6: primo tempo completamente annullato dalla doppia marcatura dei centrali del Parma. Perde la sfida aerea con Bruno Alves, ma nella ripresa si abbassa e regala qualche assist perfetto per il contropiede. Lotta e si sacrifica per la squadra: anche quando non segna, la sua presenza si sente fortemente.

Fonseca 7: la migliore Roma dalla ripresa del campionato dopo quella contro la Sampdoria. Pressing alto, idee chiare per le avanzate e maggior movimento. I giallorossi si risvegliano dopo 3 sconfitte consecutive e provano a blindare l’Europa League. Corsa, cinismo e gioco sulle fasce: il palleggio è perfetto e la difesa a 3 inizia a dare le prime risposte positive.

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