Roma-Spal 3-1, le pagelle giallorosse: Pellegrini guida la rimonta

La Roma vince, distanzia l’Atalanta e accorcia temporaneamente sulla Lazio, in attesa del match dei biancocelesti con il Cagliari. Fonseca riporta la squadra sulla giusta via: spaventa il vantaggio di Petagna, ma i giallorossi rispondono nella ripresa cancellando il brutto approccio in Europa League.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: PELLEGRINI INVENTA, PEROTTI ANCORA IN GOL

Pau Lopez 6.5: un solo intervento degno di nota ed è una super parata. L’estremo difensore giallorosso si butta a terra e devia un insidioso sinistro di Petagna. La sua risposta tiene in vita la Roma, nell’unico vero squillo della Spal.

Kolarov 5.5: il serbo ha bisogno di riposo, ma questo si può notare da diverso tempo. Kolarov viene nuovamente schierato titolare da Fonseca, ma la lucidità spesso viene a mancare. Brutto errore su Cionek che vale il rigore e il vantaggio per la Spal. Nella ripresa, regala il pallone del pari a Pellegrini, ma è lontano dalla sua forma perfetta.

Fazio 6: non è veloce come Smalling e paga la posizione sbaglia su Petagna, nell’unica conclusione ospite. Con il passare del tempo trova misure e tranquillità con la quale trascorre una serata priva di rischi. Bene negli anticipi e nel gioco aereo: la Roma può permettersi un turn over di livello.

Cetin 6: titolare dopo l’ultima espulsione contro il Napoli, il turco non rischia mai nulla e dimostra di essere ordinato e sempre ben posizionato. Combatte trasmettendo tranquillità al reparto: Petagna e  Paloschi provano ad impensierirlo, ma il centrare regge l’urto e ne esce vincitore.

Florenzi 6.5: momento difficilissimo per il terzino della capitale che ha poche occasioni di giocare. Contro la Spal dimostra di avere passo, spinta e tanta voglia di imporsi, anche se qualche errore si poteva evitare. Perfetto il suo inserimento e il successivo assist del 3-1: avanzarlo potrebbe garantire un’alternativa importante per Fonseca.

Diawara 6: qualche errore di troppo nei passaggi e questa è un’assoluta novità per il centrocampista. L’ex Napoli, blocca diverse azioni avversari, ma la gestione della sfera è meno accurata rispetto al passato. La sosta natalizia è attesa da tutti i giocatori con ansia per riprendere fiato.

Veretout 6.5: anche lui scompare un po’ dalla manovra, ma la sua forza fisica e le sue ripartenze si fanno notare e danno una mano alla Roma a rompere il muro biancoceleste. Errori ce ne sono, soprattutto nei passaggi, ma la quantità offerta cancella ogni imperfezione.

Pellegrini 7: è il valore aggiunto da quanto è rientrato dall’infortunio. Il ragazzo corre, inventa e si sacrifica facendosi in quattro per i compagni. Dal suo tiro, deviato vistosamente, la Roma trova il pari e le sue verticalizzazioni, mettono in difficoltà una difesa non perfettamente schierata. La sua zampata è l’inizio della rimonta che permette, ai padroni di casa, di vincere all’Olimpico.

Zaniolo 6.5: brilla a sprazzi con una marcatura ferrea e asfissiante. Il ragazzo è controllato e arginato, anche se le sue accelerazioni sono una spina nel fianco per il reparto nemico. Il tiro non è calibrato, con tante conclusioni alle stelle, ma la forza e la grinta lo rendono costantemente pericoloso.

Perotti roma - Fonte immagine: Gabrielcorbachobermejo, Wikipedia
Perotti – Fonte immagine: Gabrielcorbachobermejo, Wikipedia

Perotti 7: un’altra rete, sempre su rigore, nella stessa settimana e alla stessa porta. L’argentino si sta riconfermando dopo l’infortunio, andando a colmare il posto lasciato da Kluivert. Freddo e preciso dagli undici metri, regala ottimi suggerimenti dal fondo con cross velenosi e spesso non seguiti. (dal 79 Mkhitaryan 7: entra e segna, di nuovo, in pochissimi minuti. Corre su ogni pallone e si inserisce perfettamente per raccogliere l’assist di Florenzi che mette il sigillo sul match con il definitivo 3-1).

Dzeko 6.5: gli manca il gol, anche se le prime conclusioni potevano essere gestite meglio. Con il passare dei minuti trova sempre meno spazio e decide di lavorare per la squadra, scendendo fino a centrocampo per prendere la sfera. Fantastico il lavoro di sponda che è un’arma importantissima nelle ripartenze giallorosse. (dall’89’ Kalinic Sv.)

Fonseca 6.5: una Roma a metà che si sveglia sempre nella ripresa. La prima frazione di gioco è dominata, ma manca il guizzo che finalizzi le ottime iniziative giallorosse. Il rigore, fischiato per il fallo di Kolarov, è pesante poco prima del duplice fischio dell’arbitro. Nella ripresa la squadra entra con cattiveria e con maggior velocità: le verticalizzazioni aprono la retroguardia nemica che deve arrendersi con un pizzico di sfortuna. La Roma stacca l’Atalanta, guadagna su Cagliari e Lazio in attesa del match tra le due formazioni.

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