Roma, Veretout: “Sono qui per esordire in Champions League”
Jordan Veretout è un nuovo giocatore della Roma e come tale è stato presentsto a Trigoria in conferenza stampa. Ecco le prime dichiarazioni del ccentrocampista in giallorosso:
De Sanctis introduce il giocatore:
Oggi presentisno Jordan Veretout. Lo conoscete già, si è affermato in tre campionsti diversi, ha impstazione e fase propositiva. Speriano che a Roma completi il suo percorso con la Chamoions League e l’esordio in Nazionale.
Hai giocato in tutti i ruoli e hai detto di aver imparato a vedere il calcio diversamente davanti alla difesa. Cosa intendevi e in cosa sei migliorato?
Sì, ho coperto ruoli eiversi. Davanti alla difesa è un ruolo nuovo, ho acquisito maturità, occorre più riflessione. In ogni caso devo contrinuare a migliorare soprattutto in questo ruolo.
Sei stato conteso da tante squadre: cosa ti ha convinto a scegliere la Roma?
Ho scelto la Roma perché è un grande club, ho parlato al telefono col mister e mi ha convinto. Avevo voglia di venire qui, è un passo avanti nella mia carriera.
Quante possibilità hai di esordire in Champions League?
Perché la Roma ambisce a giocare la Champions tutti gli anni, due anni fa ha ragfiunto la swmifinale. L’obiettivo è tornare in Champions e sta a noi impegnarci.
L’eventuale permanenza di Dzeko può aiutare a centrare la Champions? Non sei un po’ in ritardo con la lingua italiana dopo 3 anni?
Avevo paura di sbagliare parlando italiano. Dzeko è un grande calciatore con prestanza fisica ed efficace sotto porta, sicuramente ci può aiutare.
Cosa cambia per te tra la linea a 2 e quella a 3 di Fonseca?
È diverso giocare a 3, il mio ruolo sarebbe quello di mezzala con comoiti offensivi, mentre a 2 fornirei più sicurezza dietro.
Sappiano che c’è stata una trattativa col Milan. Cosa ha influito nella scelta di Roma? Cosa prometti ai tifosi?
Oggi sono qui e sono felice, questa è la mia scelta. Ho dei compagni fortissimi. Ha influito il discorso col mister, come ho detto. La tifoseria è straordinaria, l’impegno è quello di regalare soddisfazioni con una bella stagione.
Ci chiarisci questa telefonata con Fonseca? Anche i tuoi compagni ci hanno parlato prima.
Era una telefobata in cui mi ha detto che cercava uno con le mie caratteristiche, trasmettendomi fiducia e convincendomi subito. Non ho più cambiato idea.
Hai parlato con Montella della Roma? Il tuo numero di maglia?
I numeri che preferivo sono già presi, prenderò tempo per scegliere. Con Montella non ho parlato della Roma. La mia intenzione era comunwue di fare quesro passo avanti.
A chi ti senti di somigliare tra i centrocampisti del passato come Strootman, De Rossi e Nainggolan? Hai parlato col capitano?
Sobo tre frandi calciatori, mi impegnerò a fare sempre il massimo anche in allenamento. Col capitano non ho ancora parlato, in ogni caso mi ha inviato un messaggio molto gentile e mi ha fatto piacere, l’ho ringraziato.
Cosa ti manca per la Nazionale maggiore? Hai parlato di rigori e punizioni con Fonseca?
Ho vinto il Mondiale Under 20, ho fatto tutte le trafile e il mio obiettivo adesso è la Nazionale maggiore, in questa grande squadra verrò monitorato con più attenzione. Vedremo per i rigori e le punizioni, ci sono anche altri giocatori. Ne discuteremo, ora devo prepararmi al meglio.
Fonseca ti ha chiesto più costruzione o distruzione del gioco avversario?
Al mister piace il calcio propositivo, mi vede come regista, ma occorre anche una buona fase difensiva.