Scudetto, da -9 a -1 in quattro giorni: che duello Juve-Napoli

Il Napoli ha vinto contro la Juventus.  0-1 il risultato finale tra le due contendenti allo Scudetto.  Nella super sfida di questa sera un gol di Koulibaly ha regalato la gioia agli uomini di Maurizio Sarri che in quattro giorni sono passati da -9 a -1 dal primo posto.

Mercoledì, nel turno infrasettimanale di Serie A, il Napoli stava perdendo contro l’Udinese. Sotto per due volte, prima al 41′ e poi al 55′, gli azzurri si sono ritrovati ad una distanza enorme dai bianconeri che nel frattempo stavano conducendo per 1-0 contro il Crotone. Il Napoli ha raggiunto per due volte il pareggio per poi ribaltare il risultato con Milik al 70′. Nel frattempo, la super rovesciata di Simy contro i bianconeri ha messo in parità il rilsultato finale, con la banda azzurra che quasi in contemporanea ha segnato il definitivo 4-2 e si è portata a -4. Il tutto prima della sfida di questa sera in cui il Napoli ha accorciato ancora di più, andando in gol con Koulibaly al 90′.

Il Napoli si è dimostrato molto più dinamico sotto il profilo del gioco. Pressing fino alla fine, raddoppi ovunque: gli azzurri si sono compattati e hanno colpito nel momento giusto. Da una parte l’estetica del Napoli, dall’altra il pragmatismo della Juventus. Un palo su punizione per Pjanic, un gol annullato (giustamente) ad Insigne. Queste le due azioni più rilevanti di tutta la partita, oltre al tiro-cross di Mario Rui che per poco non ha segnato, attento Gigi Buffon in quell’occasione. Questi dati non devono fraintendere la vivacità di una partita che non sarà stata sicuramente la più bella degli ultimi anni, ma ha regalato emozioni in ogni tocco o in ogni giro di palla. I bianconeri sono stati sfortunati con l’uscita per infortunio di Chiellini nei primi minuti del match. Dentro Lichtsteiner con Howedes accentrato: il terzino svizzero è stato spesso colpito dalle ripartenze avversarie, forse il peggiore in campo della banda di Massimiliano Allegri. L’uscita di Paulo Dybala (deludente) e l’entrata di Cuadrado ha cambiato poco, ma ha reso più veloce il gioco dei bianconeri. Il Napoli, però, non ha mollato e ha trovato il gol con uno stacco perfetto di Koulibaly.

Ora mancano quattro partite. La Juventus, sulla carta, ha il calendario più difficile. Due trasferte quasi proibitive con Inter e Roma e le due sfide casalinghe contro Bologna e Verona. Il Napoli, da parte sua, ha Fiorentina e Sampdoria fuori, mentre ospiterà Torino e Crotone al San Paolo. C’è chi si è lanciato in pronostici, chi dice Juve e chi dice Napoli. Una cosa è certa: il campionato è apertissimo. Con quattro giornate dal termine e un punto di distanza, può succedere davvero di tutto.

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