Serie B, Frattini: “Ricorsi inammissibili, si resta a 19 squadre”

Il campionato di Serie B continuerà con 19 squadre. Almeno per il momento.

Pallone Serie B - Fonte immagine: Pottercomunèło, Wikipedia
Pallone Serie B – Fonte immagine: Pottercomunèło, Wikipedia
Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto, nonostante non ci sia stata l’unanimità nel consiglio, il ricorso contro il provvedimento voluto dal commissario della Figc Fabbricini che aveva bloccato il ripescaggio di alcune società in Serie B. Il presidente della commissione Franco Frattini spiega così: “Io ho difeso la mia idea di una Serie B a 22 squadre accogliendo i ricorsi delle società interessate (Catania, Siena, Novara, Ternana, Entella e Pro Vercelli), ma il Collegio ha ritenuto di confermare il campionato a 19 con una pronuncia di inammissibilità in cui si dice che i club in questione dovevano rivolgersi alla giustizia federale e che quindi hanno esposto i loro ricorsi al giudice sbagliato. I club interessati potranno se lo vorranno presentarsi davanti al Tribunale federale della Figc e riproporre le stesse motivazioni sperando in un verdetto diverso.” Dopo la sentenza del Collegio di garanzia del Coni arrivano parole anche da presidente di B Mauro Balata che ringrazia il Collegio per la sentenza e per aver agito nel nome della giustizia. E poi aggiunge: “Ora il campionato può ripartire con 19 squadre e con la riduzione degli organici che, tralasciando le proporzioni, vuole essere la prima pietra di un cambiamento verso un sistema che in questi ultimi anni è diventato incapace di riformarsi.” Da domani quindi partiranno i primi ricorsi con il Catania che ha già pronte le sue carte da presentare alla giustizia federale ed a ruota seguiranno anche le altre società. Molto malumore viene espresso alle società dirette interessate, specialmente dal sindaco di Catania Salvo Pogliese che dice: “Questo è l’epilogo di una vicenda che certifica quanto il calcio italiano sia caduto in basso e che della gente veda in questo sport una fonte di guadagno e di lucro anziché una passione condivisa da milioni di persone. I nostri tifosi sosterranno in massa la squadra, onoreranno i nostri colori e tenteranno di conquistare quella Serie B che ci è stata negata.” I presidenti di Ternana e Siena si mostrano dispiaciuti per la sentenza e per non aver dato alla propria tifoseria il risultato da loro sperato ma combatteranno fino in fondo per far valere i loro diritti. Inizierà così un nuovo capitolo che vedrà coinvolte le squadre sopra citate e che potrebbero portare un nuovo terremoto nella serie cadetta e che in automatico coinvolgerà le 19 partecipanti al torneo già in corso che, a loro volta dovranno fronteggiare la questione dello smaltimento delle rose, predisposte per un campionato a 22 squadre.

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