Verona-Lazio 0-1, le pagelle dei biancocelesti: la firma Milinkovic in extremis
Al Bentegodi la Lazio, in assenza di Inzaghi (positivo al Covid-19), conquista la quarta vittoria consecutiva in extremis grazie al colpo di testa salvifico di Milikovic al 93′ e rimane aggrappata al sogno Champions. Prestazione tra alti e bassi per i laziali. Annullato un gol a Caicedo all’inizio della ripresa. Marusic il migliore, sottotono Luis Alberto.
Questi i voti degli ospiti:
Reina 6: nessun grande intervento, ma si conferma la solita pedina fondamentale nella gestione del reparto difensivo. Quando è chiamato risponde bene. Al 60’ allontana un pallone pericoloso;
Marusic 7: il migliore della Lazio. Merita almeno mezzo voto in più per aver recuperato e bloccato Lasagna lanciato solo in porta in contropiede. Al di là di questo intervento rimane concentrato per tutta la partita, corre tanto, spinge e si fa vedere anche in fase offensiva, oltre a neutralizzare e chiudere bene sulle scorribande di Lasagna in area;
Acerbi 6: primo tempo incolore, poi col passare dei minuti appare stanco e meno dinamico del normale, ma fa comunque il suo e nei momenti in cui è chiamato non sbaglia;
Radu 6,5: il solito apporto di esperienza che oggi, con la velocità degli avversari dell’Hellas, non poteva mancare. Partecipa all’azione del gol della vittoria con il cross in area che Milinkovic manda in rete di testa;
Akpa Akpro 6: la partenza è giusta, un po’ come quella di tutta la formazione della Lazio, ma rimane un po’ timido almeno per il primo tempo. Nel secondo prova a spingere di più e ad alzare il baricentro della manovra laziale. Il suo contributo al centrocampo è più fisico che tattico ed è utile a “spezzare” le ripartenze e le trame degli avversari;
Milinkovic 6,5: propositivo a concreto, va anche al tiro e dà una mano in fase difensiva all’occorrenza. Salva il match segnando nei minuti di recupero con un preciso colpo di testa su cross di Radu.
Leiva 6: pulito ed ordinato fa ciò che è nelle sue corde senza strafare;
Luis Alberto 5,5: spento e senza idee. Prestazione al di sotto delle aspettative. Non merita la sufficienza perché da lui siamo stati abituati a ben altro date le sue doti tecnico-tattiche che oggi son venute fuori solo a tratti. Si guadagna un cartellino giallo al 73’. Dal 75’ Pereira s.v.;
Fares 6,5: il migliore del centrocampo della Lazio. Non si è fatto notare molto durante il campionato ma oggi ha dato la dimostrazione che con una maggiora costanza potrebbe essere un perno fondamentale della manovra della squadra. Ha anche una buona opportunità e va al tiro al 63’. Dal 75’ Lulic s.v.;
Immobile 6,5: duetta bene con Caicedo. Durante la prima frazione di gioco va più volte al tiro e in una di queste sfiora clamorosamente il gol colpendo il palo di Silvestri. Nel secondo tempo forse il Verona gli prende le misure, pertanto non trova spazio facilmente e concretizza poco e niente;
Caicedo 6,5: l’ecuadoriano garantisce velocità, occasioni e sa scegliere il tempo di inserimento giusto. Tiene impegnata nella marcatura la retroguardia degli scaligeri favorendo le incursioni del compagno di reparto, Immobile. Nella ripresa, dopo una bella azione personale, gli viene annullato il conseguente gol a causa di una sua sbracciata giudicata irregolare dall’arbitro Chiffi. Dal 68’ Muriqi s.v.: compare in qualche occasione in area, ma è troppo poco per un giudizio.