Curiosità: il Napoli e la prima gioia in A
Quest’anno molti giocatori di Serie A hanno nel loro destino il Napoli. Perchè? La domanda sorge spontanea: perchè mai come in questo campionato moltissimi avversari della squadra partenopea hanno realizzato il primo gol in carriera in A, oppure il primo in questa stagione, contro Cannavaro & co.

Questa speciale lista è stilata anche dal gruppo Facebook intitolato “Calciatori scarsi che cacciano la famosa scienza contro il Napoli”. Alcune correzioni e delucidazioni sono d’obbligo: per “calciatori scarsi” si intendono calciatori al primo gol stagionale o al primo in assoluto nella massima serie, per “scienza” si intende che, i giocatori citati, giocano una partita perfetta mentre nelle altre sono stati più o meno anonimi.
Il gruppo su Facebook ha snocciolato una vera e propria formazione, un 3-4-2-1 che andiamo a proporvi: Agliardi/Pegolo; Zaccardo, Comotto, Bonucci; Lamela, Estigarribia, Guana, Tallo; Moscardelli, Lanzafame; Larrivey. Ma la panchina di questa squadra sarebbe lunghissima, e i nomi sono (poco) conosciuti: Jorquera del Genoa (1° gol in A), Popescu e Reginaldo del Siena (Coppa Italia), Gobbi del Parma (1° gol stagionale nella vittoria del Parma al San Paolo), Radovanovic del Novara (1° gol in A nel pareggio esterno del Napoli in Piemonte), Rubin del Bologna (1° gol in A nella sconfitta bruciante del Dall’Ara), Marchese e Lanzafame del Catania (1° gol stagionale per entrambi), Estigarribia della Juventus (1° gol in A), Simplicio della Roma (2 gol fra andata e ritorno contro il Napoli), Bonaventura e Bellini dell’Atalanta (primo gol in A per entrambi, nella debacle interna del Napoli contro gli orobici). Invece, per quanto riguarda i giocatori con un solo gol in campionato si notano nomi illustri come Gilardino (primo gol con il Genoa nel 3-2 dei rossoblu a Marassi) e Aquilani (gol del momentaneo vantaggio nella sconfitta per 3-1 al San Paolo) ma anche Zaccardo (primo gol stagionale nella sconfitta per 2-1 degli emiliani in casa) e Moscardelli (3 gol stagionali per lui, si sbloccò contro il Napoli dopo l’errore grossolano di Ignacio Fideleff a Verona).
Esiste una cura per evitare queste gioie altrui? Magari rinforzando la difesa e, sopratutto, evitando di sottovalutare l’avversario perchè, come dimostrato, ti punisce chi meno ti aspetti.
:-))))