Calciomercato Roma, anche Manchester City e United su Benatia

Il nome caldo del calciomercato di questi giorni dalle parti della capitale Italiana è indubbiamente quello di Mehdi Benatia. Il difensore marocchino è sul taccuino di molti top club europei. Uno tra i primi ad adocchiarlo è stato il Barcellona, pronto alla ‘rifondazione’ (termine forse esagerato visti i talenti in rosa sicuri di rimanere) visto il nuovo corso di Rudi Garcia.

Medhi Benatia fonte: inter.it
Medhi Benatia fonte: inter.it

Ma la notizia di oggi riportata dall‘Express è che ulteriori due top club inglesi faranno concorrenza al Barça per il suo acquisto durante la prossima sessione estiva. Le parole degli ultimi giorni pronunciate dallo stesso Benatia non sono confortanti: quando c’è la chiamata del top club non è possibile ignorarla. In più la sua richiesta di raddoppio dello stipendio non può essere accolta dalla dirigenza della Roma. Problema ‘salariale’ che, al contrario, non si presenterebbe alla corte di Van Gaal o Pellegrini, dove l’ingaggio è l’ultimo dei problemi.

Le motivazioni che spingono i due club ad acquistare Benatia sono diverse nella loro similitudine: al City c’è bisogno di un altro elemento di esperienza da affiancare a Kompany, mentre i Red Devils devono sostituire Nemanja Vidic, che all’apertura del mercato inizierà ufficialmente la sua avventura all’Inter.

Le cifre dell’affare, comunque, girano intorno ai 30 milioni di sterline. Per lo United il problema non si pone visto che è già programmata una ‘rifondazione’ e non si baderà a spese; mentre il City, fresco di sanzione della UEFA, ha un budget limitato a 50 milioni di sterline. Insomma almeno per questa sessione di mercato, i Citizens sono costretti a spendere con oculatezza, e forse all’esborso sostanzioso per un singolo giocatore verrà preferita la tattica di puntare sulla quantità a discapito della qualità.

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Edoardo Ciotola

21enne che continua imperterrito a parlare di 'farsi i viaggi' e che sogna di diventare giornalista sportivo di professione. Metà napoletano e metà spagnolo (d'adozione). Cresciuto a pane e Fabri Fibra, ama il calcio (la fede è quella interista) e ascolta qualsiasi tipo di musica. Insomma, non ha le idee propriamente chiare, ma è talmente orgoglioso da essere capace di farne addirittura un vanto. In fin dei conti però una cosa è certa: la sua anima è unita, tramite punti di sutura, alla scrittura e alla comunicazione, di qualsiasi forma esse siano.

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