Esclusiva-Andreotti (proc. Insigne): “Spero di dover parlare con il Napoli non più di 2 minuti per il rinnovo”

Al centro dell’attenzione del calcio italiano negli ultimi giorni è stato sicuramente Lorenzo Insigne, il fantasista del Napoli pronto a vivere un’annata importante che può essere, dopo un solo anno di A, già quella della sua consacrazione, in Italia ed in Europa.
L’azzurro che avvolge e, si spera, avvolgerà Insigne non è solo quello del Napoli: nell’amichevole contro l’Argentina dello scorso mercoledì, entrando a gara in corso, ha trovato anche il suo primo gol con la nazionale maggiore. Una perla, un gioiello regalato agli occhi dei tifosi e di Prandelli, un allenatore che ha dimostrato di puntare molto su di lui.
Per analizzare questo momento importante, la redazione di Soccermagazine ha intervistato in esclusiva l’agente del ragazzo, Fabio Andreotti. Vista la situazione contrattuale del ragazzo e le voci continue di interessamenti per lui di importanti società in giro per l’Europa, ecco quanto evidenziato:

 

Partiamo dal campo; sensazioni ed emozioni di Lorenzo dopo il gol con la Nazionale.
“Dopo la partita siamo stati con Lorenzo e tutta la famiglia per circa un’oretta in albergo. Lorenzo non stava nella pelle, per lui questo è un momento magico: nelle prime quattro partite ufficiali della stagione, anche se amichevoli, ha già siglato tre gol, due col Napoli e uno, appunto, con la Nazionale.”

 

Si è parlato molto di numero 10 per la Nazionale che si avvicina al Mondiale del Brasile. Potrebbe essere Lorenzo?
“Io penso che, al di la del numero da vestire, Prandelli ha stima nei confronti di Lorenzo e questo è sicuramente un bell’inizio. Speriamo che si continui così per riuscire ad entrare in questo gruppo e guadagnarsi la convocazione.
Essere convocato è sicuramente uno degli obiettivi primari per Lorenzo in questa stagione, un obiettivo che collima anche con quello che si può fare col club e con eventuali vittorie a Napoli.”

 

Tornando al mercato, quale attaccante farebbe al caso del Napoli per far tirare il fiato ad Higuain?
“Se facciamo un’analisi rapida, oggi il Napoli ha tre esterni per due ruoli, Callejon, Mertens e appunto Insigne, per la trequarti se la giocheranno invece Hamsik e Pandev con Benitez che saprà gestirli, visti anche i tantissimi impegni tra campionati e coppe.
Sicuramente ci vuole un’alternativa importante anche alla punta argentina e l’ingresso eventuale di un’altra punta non deve spaventare nessuno.
Matri per me sarebbe il colpo perfetto, un ottimo elemento per far alzare ulteriormente l’asticella della squadra.”

 

A che punto è la trattativa per il rinnovo di Insigne? Perché si va così per le lunghe per un calciatore che è e potrà essere simbolo della squadra?
“Beh, forse la trattativa è stata avviata un po’ tardivamente. Bigon è stato il primo a rendersi conto della situazione e ad operare poi in tal senso quando lo scorso maggio qualcuno ha bussato alle porte della società per sapere il valore del ragazzo. 
Il Napoli sa che il calciatore vuole restare, ma sa anche che è realmente seguito da altre società che sarebbero pronte a investire su di lui e che sarebbero disposte ad aspettarlo fino al termine del mercato, il prossimo 2 settembre.
Avevamo un appuntamento con la società oggi (ieri ndr) che ci è stato rinviato una prima volta a domani (oggi ndr), ma abbiamo poi ricevuto un messaggio con il quale ci comunicavano che l’appuntamento è spostato alla prossima settimana, quando in sede ci incontreremo di persona anche col Presidente.”
 
Come pensa che si stia vivendo in casa Napoli questo rinnovo?
“Sono sicuro che in società stanno dandosi da fare per trovare la soluzione migliore. Anche perché lo stesso calciatore risente di una situazione come questa.
Forse si è andati un po’ troppo per le lunghe, soprattutto se il ragazzo in questione non ha mai dato problemi e ha sempre fatto capire alla dirigenza la sua unica volontà, quella di restare a Napoli anche se dovessero arrivare meno soldi rispetto ad altre piazze.
Ripeto, sono fiducioso, e penso che la prossima settimana si potrà definire il tutto. De Laurentiis non vuole perdere Insigne e noi siamo consapevoli di quello che vogliamo; spero di dover parlare con il Presidente e con Bigon non più di due minuti per risolvere questa situazione.”

 

Quanti colpi si aspetta ancora dalla società di De Laurentiis?
“Penso che il Napoli farà qualcosa a centrocampo perché ci sono partenze da rimpiazzare come Gargano e Donadel. Oltre alla punta, ovviamente.”

 
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