Il mercato che non c’è: Samp, se la punta fosse il Gila?

Fino alla fine della sessione invernale, Soccermagazine sonderà in lungo e in largo questa finestra di mercato nel tentativo individuando ed anticipando possibili e futuribili trattative. Come di consueto, sono sempre tanti, più del dovuto, i nomi di nuovi acquisti accostati continuamente ad una società; talvolta, però, i più indicati non vengono segnalati…

 

Fonte: Genoacfc.it
Fonte: Genoacfc.it

Che la Samp sia alla ricerca di una prima punta di peso ormai non è più un segreto per nessuno e dagli intrecci di mercato, magari proprio negli ultimi giorni, potrebbe uscire il nome di quell’attaccante che permetterebbe a Mihajlovic di giocare con il 3-4-3 spostando Eder sulla fascia per sfruttarne velocità e dribbling. I nomi che sono stati accostati ai blucerchiati sono tanti anche se, ad oggi, le piste più facilmente percorribili sono principalmente due: quella del livornese Paulinho, già richiesto dalla Samp nel mercato estivo, e quella bolognese che porta a Rolando Bianchi, che in più sessioni di mercato è stato accostato alla società ligure.
Nel primo caso la trattativa, che non andò in porto nelle calde giornate di luglio per l’eccessiva valutazione del giocatore, potrebbe svilupparsi per una richiesta contraria: la società toscana, che non naviga in buone acque e vuole liberarsi degli ingaggi più onerosi per cercare di fare cassa e rientrare nei costi di bilancio, potrebbe addirittura chiedere ai blucerchiati di acquistare l’attaccante alle condizioni che Garrone aveva proposto in precedenza al presidente e amico Spinelli.
Nel secondo caso invece, se il Bologna raggiungesse l’accordo con la Lazio per assicurarsi le prestazioni di Sergio Floccari, Osti potrebbe formulare un’offerta per Bianchi che, come ha ribadito più volte il suo agente, accetterebbe di buon grado un trasferimento a Genova.
C’è però un’idea, che certamente resterà tale, che ci piace analizzare: nella sponda genovese opposta c’è un attaccante da area di rigore esperto, forte, con un’alta media realizzativa che potrebbe, secondo la nostra fantasia, ricalcare le orme di Vincenzo Montella, che dopo aver indossato la maglia rossoblù si è lanciato nell’avventura che tutti ricordiamo.
Gilardino come Moltella? E a chi non farebbe piacere un giocatore come il “suonatore di violino”? Al Genoa c’è aria di rivoluzione perché Preziosi dovrà cercare di dare a Gasperini un gruppo di giocatori più adatti al suo credo calcistico; la punta, da parte sua, non ha mai dichiarato di voler rimanere imprescindibilmente in rossoblù, anzi, più volte in estate ha manifestato la voglia di voler valutare altre possibilità. La quadratura del cerchio potrebbe prevedere questo risvolto: Borriello al Genoa di Gasperini con il quale aveva vissuto la sua annata migliore, e Gilardino a Genova ma nella parte blucerchiata. Come tipo di giocatore farebbe sicuramente comodo al tecnico serbo, le qualità sono indiscutibili e per l’ex Bologna nuove motivazioni senza dover cambiare città.

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