Lazio, Ledesma e Zarate nel mirino del Galatasaray

Il Galatasaray ha messo gli occhi sui gioielli della Lazio.

Fonte immagine: Danilo Rossetti

E’ filtrata in mattinata infatti la notizia che il club turco ha chiesto informazioni alla dirigenza capitolina su Ledesma e Zarate. L’incontro amichevole andato in scena sabato scorso tra le due formazioni, dunque, non è servito solamente a testare la condizione fisica delle due compagini in vista dei primi impegni ufficiali della stagione, ma è stato anche utile per tentare di intavolare alcune trattative di mercato. Per quanto riguarda Ledesma, la Lazio ha immediatamente messo a tacere qualsiasi discorso. Il capitano biancoceleste, infatti, è una pedina fondamentale dello scacchiere di Petkovic e Lotito non ha alcuna intenzione di privarsene. Lo stesso Ledesma, inoltre, non ha alcuna intenzione di muoversi da Roma. L’italo-argentino è fortemente legato ai colori biancocelesti ed è intenzionato a chiudere la sua carriera con la squadra della capitale. A conferma di ciò è arrivata nel pomeriggio la dichiarazione del procuratore del giocatore, Vincenzo D’Ippolito, che intervenuto ai microfoni di Radio Sei ha commentato così la notizia: ”Galatasaray? No, assolutamente. Ledesma ha fatto una scelta di vita. Rimane alla Lazio al 100%”.

 

Diverso invece il discorso che riguarda Mauro Zarate. Il futuro del talento di Haedo è ancora in bilico. La dirigenza biancoceleste e lo stesso mister Petkovic sembrano intenzionati a puntare sulla voglia di rilancio dell’argentino. Ma non è un segreto che se arrivasse l’offerta giusta verrebbero fatte le valutazioni del caso. Lotito ha rifiutato ad inizio mercato un’offerta di cinque milioni dall’Inter. L’intenzione del presidente laziale è cercare di monetizzare al massimo l’eventuale cessione di Zarate. Per questo non è disposto a scendere sotto la soglia dei tredici milioni di Euro. L’offerta avanzata dal Galatasaray si aggira intorno ai sette milioni di Euro. La distanza tra le parti è molto ampia dunque e se restassero così le cose Zarate non si muoverebbe da Roma.

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