Zarate: tutte le strade portano a Roma

Ieri le parole del fratello Sergio: ”Maurito ama ancora la Lazio, sarebbe felice di restare a Roma”. Oggi la smentita del diretto interessato affidata a Twitter: “Ciao a tutti, quelle uscite ieri non sono parole mie né di nessuno intorno a me. In questo momento sono dell’Inter e lascerò tutto in campo per questa squadra. Se saranno 20, 60 o 90 minuti, darò il massimo e poi alla fine vediamo cosa succede. Ancora

Fonte Immagine: Viola Channel

si può”. Stiamo parlando di Mauro Zarate, il talento di Haedo di proprietà della Lazio ma che nella stagione in corso, in seguito a dissapori con il mister biancoceleste Reja, ha deciso di accasarsi, in prestito, all’Inter. L’operazione, che all’epoca causò scalpore poiché si definì in chiusura di mercato, è stata conclusa sulla base di un prestito oneroso da 2,7 milioni di Euro in favore della Lazio ed un diritto di riscatto fissato a 15,5 milioni di Euro. Diritto di riscatto che con tutta probabilità l’Inter non eserciterà. Troppo alta la cifra pattuita per godere delle prestazioni dell’argentino che, emigrato a Milano in cerca di fortuna, ha saggiato più volte durante la stagione la solidità della panchina e degli spalti del Meazza. Appena 15 le presenze in campionato condite da 573 minuti giocati con una media voto (5,4) ampiamente sotto la sufficienza ed uno zero alla casella delle reti segnate. Leggermente migliore lo score in Champions League con 7 presenze ed un gol.

 

A meno di sorprese dell’ultima ora, dunque, il destino di Zarate sembra segnato. Tutte le strade portano a Roma. Il ritorno del figliol prodigo in quel di Formello potrebbe causare qualche grattacapo alla dirigenza biancoceleste. Lotito e Tare si troveranno ad affrontare un dilemma fondamentale: puntare ancora sul talento di Haedo o cercare di cederlo a tutti i costi. Nel primo caso, saranno due i fattori da valutare attentamente: la voglia di riscatto dell’argentino e soprattutto la sua volontà di accettare le gerarchie dello spogliatoio biancoceleste. Maurito è un giocatore che ha bisogno di essere coccolato e la figura di Klose, leader del gruppo ed idolo della tifoseria, potrebbe causare mal di pancia all’ex numero dieci biancoceleste. La strada che porta alla cessione, al contrario, sembra irta e piena di insidie. La Lazio deve ancora ammortizzare l’investimento di 20 milioni di Euro che fu necessario per portare Zarate a Roma a titolo definitivo. Per questo motivo, difficile pensare che le pretese di Lotito possano scendere al di sotto dei 15 milioni di Euro. D’altro canto, è altrettanto vero che Zarate è reduce da stagioni caratterizzate da molte ombre e pochissime luci. Non è facile, perciò, trovare acquirenti pronti a sborsare certe cifre.  A meno che non si intavoli una trattativa simile a quella che la scorsa estate portò Muslera al Galatasaray e Cana alla Lazio. Uno scambio di cartellini con un conguaglio economico minimo. Come sempre accade in circostanze simili, a prevalere saranno la volontà del calciatore e del suo entourage. Purché prima si mettano d’accordo tra loro.

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