Argentina: il San Lorenzo torna alla carica, risorge il Lanus

La Primera Division argentina torna a dare spettacolo con le due partite del sabato valide per la dodicesima giornata del Torneo Inicial. 

Al Cementerio de los Elefantes di Santa Fe il Colon attende il Lanus in una sfida tra due squadre in piena crisi. Il Sabalero dopo un avvio sprint è letteralmente crollato totalizzando un solo punto nelle ultime sette giornate finendo così nei posti meno nobili della classifica davanti soltanto alle disperate Olimpo e Racing. La partenza in estate di Gigliotti direzione Boca Juniors sembrava essere stata colmata dal super avvio di Ruben Ramirez ma dopo 11 giornate lo score dell’attacco santafesino è di sole 6 reti.

Dall’altra parte c’è il Lanus che non riesce ad ottenere in campionato quanto di buono fa invece in Copa Sudamericana. Tre sconfitte nelle ultime tre giornate e 5 partite senza successi sono il poco invidiabile score del Granate. Gli uomini di Schelotto nonostante il secondo miglior attacco del girone sono all’11esimo posto.

La gara si sblocca nel finale di primo tempo quando il Lanus riesce a sfruttare la superiorità numerica dovuta all’espulsione di Mansilla andando in gol con il Pulpìto Gonzalez che in estirada corregge in gol il cross di Maxi Velazquez eludendo l’uscita esuberante di Montoya. Nella ripresa il Granate dilaga andando in gol prima con Ayala, autore di un vero e proprio gol d’autore con il suo destro che dai 20 metri punisce un Montoya forse qualche centimetro di troppo al di fuori dei pali; poi il punto esclamativo arriva nel finale quando il Pulpito Gonzalez si traveste da assist man e lancia Melano in area di rigore dove scarta con facilità il portiere e appoggia in rete il pallone. Tre punti di vitale importanza per il Lanus che ritrova ossigeno in classifica e si porta al momento in nona posizione; il Colon invece è sempre più nel baratro, continua a non segnare e a prendere gol rischiando addirittura il sorpasso dell’Olimpo.

L’altra gara di giornata si gioca al Nuevo Gasometro tra San Lorenzo e All Boys. Il Ciclon di Juan Antonio Pizzi deve assolutamente rimediare ai due passi falsi delle ultime settimane che hanno permesso al Newell’s di scappare a +6 in classifica e ad Arsenàl e Boca Juniors di rientrare nella corsa per il titolo. L’All Boys invece deve rimediare ad una situazione molto più preoccupante. L’Albo infatti è in 17esima posizione nel Torneo Inicial ma ancora peggio è quart’ultimo nel Promedio ed è a serio rischio retrocessione dopo il successo dell’Argentinos Juniors di ieri.

La partita è uno show personale di “Angelito” Correa, stella del San Lorenzo classe ’95, vero e proprio astro nascente del futbol argentino. A sistemare l’All Boys infatti ci pensano lui e le sue magie: prima un colpo da biliardo, un rasoterra dal limite che si incastra nell’angolino basso con il portiere Cambiasso che può solo guardare la sfera di gioco rotolare in rete; poi nella ripresa ancora una magia, un acuto da fuoriclasse, dribbling e bomba dal limite dell’area che sorprende Cambiasso e fa esplodere il pubblico del Nuevo Gasometro. Incontenibile in questa serata il gioiellino del San Lorenzo che sprizza talento e magia in ogni giocata. Chiude i conti Villalba nel finale quando raccoglie un bell’assist di Ortigoza e da pochi passi fredda per la terza volta Cambiasso. Successo importante per il Ciclon che si ripropone prepotentemente per la lotta al titolo aspettando il derby rosarino di quest’oggi tra Rosario e Newell’s. Al momento il San Lorenzo è al secondo posto solitario a 3 lunghezze dalla capolista con il miglior attacco del torneo. Male, malissimo l’All Boys che vede la zona rossa della classifica sempre più vicina.