Resta in piedi la roccaforte di Anfield: Liverpool 1 – 0 Manchester United

Nella giornata dedicata al centesimo compleanno di Bill Shankly, l’uomo che costruì un Liverpool da annali, le cui gesta ancora riecheggiano tra le mura di Anfield, si è tenuto oggi il derby d’Inghilterra, tra le due squadre più titolate della Premier League.

Daniel Sturridge - Fonte: Dean Jones, wikimedia commons
Daniel Sturridge – Fonte: Dean Jones, wikimedia commons

Lo spettacolo inizia ancora prima del fischio iniziale, non in campo ma sugli spalti: la bellissima coreografia dedicata a Shankly dalla Kop rende bene l’idea della stima e dell’affetto che ancora oggi i tifosi del Liverpool provano nei confronti dell’ex allenatore diventato leggenda.

Anche per quanto riguarda il campo, lo spettacolo non si fa attendere molto: sono necessari soltanto tre minuti a Daniel Sturridge per consegnare ai Reds le redini della partita; sul primo calcio d’angolo, tocca Agger verso la porta e Sturridge spizza in rete. Con questo, sono tre goal nelle prime tre partite per il numero quindici in maglia rossa, che festeggia così anche il proprio ventiquattresimo compleanno.

Il goal subito non è che parte dei fattori che rendono disastroso il primo tempo del Manchester United, a partire da Van Persie che, le poche volte in cui il pallone gli arriva tra i piedi, appare confuso e nervoso, fino a rischiare l’espulsione alla fine della prima metà di gara.

Non c’è storia, e ad i timidi tentativi di risposta dello United, si oppone sempre un Liverpool ben organizzato, che corre e fatica moltissimo. L’unico uomo che emerge e che cerca di tenere insieme la squadra è, come suo solito, un immenso Ryan Giggs, che giocherà 72 minuti davvero di spessore. Non basta però per rientrare in partita prima della fine del primo tempo, e le squadre tornano in spogliatoio sull’1-0 e con una partita totalmente controllata dai padroni di casa.

Non sarà così semplice per il Liverpool nella seconda metà di gara: per i primi dieci minuti la squadra di Rodgers tiene bene i ritmi molto alti del primo tempo, ma i primi segni di stanchezza non tardano a farsi vedere. All’incirca al 63′, cambia l’andazzo del match, con i Red Devils che finalmente entrano in partita, grazie agli sforzi di Evra, il già citato Giggs e Cleverly. Restano non pervenuti Ashley Young, che perde ogni contrasto con Johnson sulla fascia sinistra, Van Persie, a cui raramente arrivano i palloni giusti, e Welbeck. È proprio la sostituzione di Young, che esce per Nani a cambiare la partita. Quest’ultimo sarà fondamentale, insieme ad Hernandez (che entrerà dieci minuti più tardi) per la progressiva crescita dello United. I due creano grandi occasioni, soprattutto con i tiri da fuori di Nani che più volte impensieriscono Mignolet.

Ci prova persino Van Persie, finalmente, all’88’ in scivolata, ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta. Da sottolineare, in questi venticinque minuti di sofferenza, la prova di Daniel Sturridge, nettamente il migliore in campo, che corre tantissimo e recupera molti palloni nella propria trequarti.

Finisce con un Liverpool che negli ultimi due minuti addormenta il gioco ed attende il fischio finale, aggiudicandosi anche oggi i tre punti ed il primo posto in classifica a punteggio pieno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy