Van…di pari passo: Van Nistelrooy e Van Persie, storia di “Red Devils”

C’era una volta un olandese che giocava a calcio, vestiva la maglia della squadra più antica di Manchester, quella rossa, e segnava a raffica.

Segnò la sua prima rete con la maglia dei “diavoli rossi” contro il Fulham e la prima tripletta contro il Southampton. Il giocatore in questione non è Robin Van Persie, attaccante pagato a peso d’oro dall’odiato Arsenal, bensì l’attaccante olandese (finora) più forte della società che gioca nel “Teatro dei Sogni”. Quel Ruud Van Nistelrooy pagato circa 25 milioni dal PSV Eindhoven che tanto ha fatto gioire i tifosi dello United. Troppo facile fare il confronto fra i due campioni, due attaccanti puri, di razza. Raro vedere nella stessa squadra due attaccanti simili a circa 5 anni di distanza. Dopo essersi passati il testimone in Nazionale, ecco l’investitura di Ruud per Robin con la maglia rossa di Manchester. Certo, è anche scontato confrontare Van Persie con il più “famoso” Van Nistelrooy, visto che l’olandese nato ad Oss fu il primo giocatore dello United a raggiungere più velocemente i 100 gol con la maglia dei Red Devils, in solo due stagioni e mezzo. Però, a ripensarci, il confronto non è così tanto superfluo. L’ex capitano dei Gunners, in fondo, sta ricalcando perfettamente le gesta del suo predecessore. Per ora, chiaramente, siamo agli inizi. Sembra quando il giocatore della primavera guarda le gesta del campione in prima squadra e cerca di imitarne i colpi, anche se Robin non è più un giovincello, a 30 anni suonati è arrivata l’ora di vincere qualcosa di serio. Magari proprio con i Red Devils che tanto hanno puntato su di lui. Magari come chi è venuto prima di lui.