Champions League, ottavi di finale: Lione-Apoel Nicosia 1-0, decide Lacazette
Il Lione, dopo il discusso 7 a 1 all’ultima partita del girone, affronta in casa l’Apoel Nicosia per gli ottavi di Champions League. Nei primi minuti i francesi si appoggiano molto al laterale mancino Bastos, ma non c’è nessuna azione veramente pericolosa, a parte una punizione dal limite di Kallstrom che si infrange sulla barriera.
Al 15′ tiro di Ederson, ma Chiodis blocca: è il primo tiro in porta. I ritmi di gioco sono davvero bassi. Al 20′ Lacazette prova a penetrare in area, ma Nuno Morais lo ferma. Al 24′ ancora Lacazetta pericoloso che effettua un dribbling, ma viene bloccato da Boaventura in maniera dura, ma regolare. Un minuto dopo batti e ribatti per i francesi, ma senza frutti sperati. Alla mezz’ora sinistro di Lisandro Lopez: Chiodis blocca senza difficoltà. Un minuto dopo ghiotta azione per il Lione: Lacazette supera Paulo Sergio, ma calcia fuori. Al 39′ Ederson entra in area, ma col destro calcia fuori. Al 40′ Lacazette, molto attivo, costringe Chiodis ad un’ottima parata. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0. Nel secondo tempo dopo due minuti ghiotta occasione per il Lione: Bastos lancia Ederson che salta Chiotis e calcia a porta vuota, ma Paulo Jorge salva sulla linea. Al 52′ primo ammonito: è Helio Pinto. Era diffidato e sarà squalificato al ritorno. Al 58′ Lione in vantaggio: assist di Cris per Lacazette che si accentra ed insacca. Due minuti dopo l’autore del gol viene sostituito per Briand pur essendo il migliore in campo. Poco dopo nell’Apoel Solari rileva Ailton. Prosegue la girandola di cambi attorno alla mezz’ora: nei padroni di casa entra Gourcuff per Ederson, mentre negli ospiti Marcinho prende il posto di Helder Sousa. Subito pericoloso l’ex milanista del Lione che su un cross di Bastos gira di testa a lato sul primo palo. All’82’ ultimo cambio per l’Apoel: Manduca prende il posto di Charalambidis. All’88’ Loris salva il Lione, su una grande giocata di Manduca. Un minuti più tardi ammonito anche Marcinho. Nei tre minuti di recupero forcing dell’Apoel, ma sono i padroni di casa ad aggiudicarsi il primo round.
