Champions League: SuperMario e SuperHart salvano il City, vola la Spagna. Ancelotti cade a Oporto
La seconda giornata dei gironi di Champions League, dopo il pomeridiano anticipo russo tra Zenit e Milan, aggiudicato dai rossoneri, offriva il completamento del turno con l’attenzione incentrata sul big match tra Porto e Psg, sul Real che faceva visita all’Ajax, e alla curiosità che City e Borussia Dortmund evocavano.
Proprio il Gruppo A vedeva scendere a ‘O Porto i padroni di casa che all’Estadio do Dragao ospitavano Ancelotti e il suo Psg.
Partita equilibrata per larghi tratti, che nel primo tempo viene scossa solamente da un tentativo di Ibra di segnare con una mossa da karatè, ad aggiudicarsela sono proprio i portoghesi che, a meno di 10′ dal termine, ringraziano James Rodriguez e portano a casa tre fondamentali punti per l’economia del girone.
Nell’altra partita di serata, il derby tra le Dinamo se l’aggiudicano gli ucraini del Kiev che, con il gol di Gusev e l’autorete di Pivaric, battono lo Zagabria, e con questa vittoria agganciano i francesi.
Nel Gruppo B la sorpresa viene da Gelsenkirchen, dove finisce 2-2 il match tra lo Shalke 04 e il Montpellier; passano in vantaggio i francesi con il marocchino Ait-Fana, poi la rimonta dei padroni di casa con Draxler e un rigore di Huntelaar. In pieno recupero, Camara sigla il definitivo pareggio.
Vince facile invece l’Arsenal che soffre per un tempo ma poi batte 3-1 l’Olympiacos.
Gervinho (5 gol in 7 partite stagionali) apre le danze ma prima dell’intervallo è Mitroglou a pareggiare; nella ripresa, prima Podolski poi Ramsey chiudono i conti, portando in testa al girone gli inglesi a punteggio pieno.
Il Gruppo C, che aveva visto la vittoria a domicilio del Milan nel campo dello Zenit, vede la seconda vittoria su due partite degli spagnoli del Malaga che, con un roboante 3-0, va ad imporsi a Bruxelles ai danni dell’Anderlecht.
Doppietta di un superlativo Eliseu, intervallata dal rigore di Joaquin.
Spagnoli al comando inseguiti dai rossoneri; Spalletti fermo a zero.
Emozioni allo stato puro vanno in scena al City of Manchester.
Chi si aspettava una vittoria facile degli inglesi di Mancini contro i tedeschi del Borussia Dortmund viene subito smentito; la squadra di Jurgen Klopp domina il City per gran parte dei 90′, riesce a sciorinare un calcio armonioso e quasi perfetto, trova il gol del vantaggio al 61′ con una perla di Reus (favorita da un grossolano errore di Rodwell) ma ha la colpa di non chiudere il match.
Lewandovski prima e ancora Reus sprecano ed esaltano un quasi insuperabile Hart, cosi regalando un rigore ai padroni di casa che ringraziano Balotelli, da poco entrato, sempre glaciale dal dischetto.
Nel finale concitato, entrambe cercano la vittoria, ma salgono in cattedra sia Hart che Weidenfeller a negare i gol avversari e a mantenere il match sul pareggio.
La classifica, complice anche la vittoria del Real Madrid a domicilio sull’Ajax (steso dalla tripletta di Cristiano Ronaldo e dal supergol di Benzema, inutile il gol della bandiera di Moisander per gli olandesi), vede ora gli spagnoli a punteggio pieno, con il Borussia secondo a 4 punti; primo punto per Mancini, davanti solo all’Ajax, ancora a secco.
Risultati:
Porto 1-0 Paris SG
Dinamo Kiev 2-0 Dinamo Zagabria
Shalke 04 2-2 Montpellier
Arsenal 3-1 Olympiacos
Zenit San Pietroburgo 2-3 Milan
Anderlecht 0-3 Malaga
Manchester City 1-1 Borussia Dortmund
Ajax 1-4 Real Madrid