Cuore Napoli. Gli azzurri battono 2-0 l’Arsenal al San Paolo, ma non basta.
Orgoglio Napoli. Higuain e Callejon abbattono l’Arsenal, ma non basta. La vittoria per 2-1 del Borussia Dortmund a Marsiglia, spedisce in Europa League la formazione di Benitez. Un’impresa, quella dei partenopei, che regala momenti molto emozionanti a tutto l’ambiente, ma non risulta utile in chiave passaggio del turno.
Il Napoli comincia subito col piglio giusto. Gli azzurri provano fin dall’inizio ad aggredire l’avversario per cercare i goal qualificazione. All’ottavo minuto prima emozione azzurra. Mertens ruba palla dietro la metà campo e lancia splendidamente Pandev; il macedone non calcia subito e, quando la fa, colpisce debolmente la sfera senza incidere. Gli azzurri continuano ad insistere e tre minuti dopo Higuain potrebbe servire Pandev, ma tarda il passaggio vanificando l’azione. Nei primi venti minuti ci sono solo i padroni di casa. Al 22’ primo squillo ospite con Giroud: Rafael è attento. Dopo l’occasione del francese, i Gunners si svegliano. Quando giocano, gli inglesi fanno davvero paura. La palla viaggia veloce rendendo difficile il pressing degli uomini di Benitez. Nonostante questo, i partenopei cercano di accorciare sempre, attaccando subito l’avversario. Callejon alla mezz’ora, cerca di sorprendere Szczesny con una conclusione a giro dalla destra, ma la palla finisce alta sopra la traversa. È molto difficile trovare spazi nella difesa londinese, però i partenopei ci provano in tutti i modi. Al 37’ la grande occasione: Mertens inventa un corridoio per Maggio che purtroppo calcia alto, senza riuscire a trafiggere il portiere in uscita. Prima frazione che si chiude col brivido: Szczesny rilancia addosso ad Higuain che colpisce di testa, il pallone termina fuori.
Comincia la ripresa e Ozil scalda gli animi calciando a lato. Al 56′ Pandev si fa male e lascia il campo ad Insigne. Il folletto di Frattamaggiore giocherà trenta minuti fantastici. Due minuti più tardi infatti, Insigne inventa per Armero che, solo davanti a Szczesny, si divora la rete del pari concludendo tra le mani del polacco. Subito dopo, Callejon non arriva di un soffio su un bel cross di Mertens. Il Napoli attacca, forte della notizia del pareggio tra Marsiglia e Borussia Dortmund. Callejon sfiora la rete con un bel diagonale che termina a lato, dopo un ottimo suggerimento di Higuain. I padroni di casa ci credono e si rendono pericolosi prima con Insigne dalla distanza, poi con “el Pipita” che da buona posizione spara alto: è solo il preludio del vantaggio. Ad un quarto d’ora dalla fine, Callejon scambia con Higuain che, spalle alla porta, si gira e dal limite fulmina Szczesny di sinistro. Rete capolavoro e Napoli in estasi. Centoventi secondi dopo, Arteta viene espulso per doppio giallo. Il San Paolo è una bolgia. A Marsiglia si è fermi ancora sull’1-1 e i tifosi sperano. Al minuto 82, traversone di Armero che attraversa tutta l’area piccola provocando i brividi a Wenger. Nei minuti finali il Napoli amministra, dominando il campo. Peccato che, a due minuti dal termine, arriva la doccia fredda: il Borussia segna e vola agli ottavi di finale. I partenopei tentano di organizzare un attacco e a trenta secondi dal triplice fischio raddoppiano. Magia di Insigne che mette Callejon a tu per tu con l’estremo difensore Gunners: pallonetto splendido e rete del 2-0.
Un goal che sa ancor più di beffa, perchè gli azzurri avrebbero avuto bisogno di un 3-0 per passare il turno. Invece non c’è più tempo, il risultato non cambia. Il Napoli lascia la Champions a testa alta, dopo aver dato tutto e lasciato il cuore in campo. Incredibile la classifica finale del girone: gli azzurri raggiungono quota 12 punti e chiudono al terzo posto in classifica.