La Juventus vede il “domani”: Copenaghen battuto 3-1 grazie alla notte magica di Vidal
Arriva un’altra vittoria per le squadre italiane impegnate in Champions: dopo il Milan, la Juventus non sbaglia e batte in casa 3-1 il Copenaghen con una fantastica tripletta del centrocampista cileno.
La Juventus si presenta schierando la coppia Tevez-Llorente in avanti, con una sola novità rispetto alla partita di Livorno e cioè il rientro di Bonucci al centro della difesa e il conseguente ritorno di Vidal a centrocampo. La squadra di Conte parte subito alla ricerca del vantaggio, pur mantenendo un atteggiamento attendista, aspettando nella propria metà campo il Copenaghen. La prima opportunità capita al minuto 6’ quando Pogba, sgusciato sulla linea del fuorigioco, colpisce con un destro centrale e debole. Cinque minuti dopo ancora la Juve si fa vedere e stavolta è Tevez che arma il suo destro su cross di Asamoah, ma il tiro viene deviato e finisce sul fondo. Il forcing è vivo e la terza occasione nel primo quarto d’ora capita a Llorente, che gira di sinistro non molto distante dalla rete, ma non centra lo specchio. Anche il Copenaghen tiene a dimostrare di essere in partita e ci pensa Toutouh a scaldare i guantoni a Buffon, anche se il suo destro somiglia più ad un passaggio che ad un tiro vero e proprio. I danesi si difendono ordinatamente e la Juventus fa un po’ di fatica a costruire opportunità importanti: servirebbe un calcio piazzato per sbloccare il match e prontamente arriva. Infatti su una sventagliata di Pirlo in area danese, il numero 2 Jacobsen tocca il pallone di mano e regala il rigore ai bianconeri: dal dischetto va così Vidal, che non sbaglia e sigla il suo terzo gol stagionale in Champions League. Il vantaggio dà tranquillità agli uomini di Conte che gestiscono il match con sicurezza, creando altre opportunità: ci prova Pirlo su punizione, calciando però alto, e a quattro minuti dal termine del primo tempo è ancora Pogba che calcia di destro un bolide che termina sul fondo. La ripresa inizia ancora con il dominio bianconero, che provano a chiudere il match, ma il primo vero pericolo lo creano i danesi che vanno incredibilmente a segno: una mischia in area permette all’ex Mellberg di colpire indisturbato in area e insaccare di destro alle spalle di Buffon al 56esimo. E’ 1-1 e Stadium gelato dall’inaspettato pareggio. Bianconeri che si ributtano immediatamente davanti e al minuto 60′ Llorente si procura un rigore con un movimento da centravanti puro, venendo trattenuto in area da Mellberg: ancora Vidal dal dischetto, e nuovo vantaggio Juve per 2-1. Vidal è in serata di grazia e su un cross di Pogba tre minuti dopo colpisce ancora, stavolta di testa: è festa per Conte ed i suoi e tripletta per il cileno, a questo punto capocannoniere di coppa dei bianconeri. Dopo il 3-1 la Juventus gioca con disinvoltura ma si rilassa e come nel primo tempo è Toutouh a calciare verso la porta di Buffon: il suo destro viene deviato in angolo dal nazionale italiano. Al 70esimo il Copenaghen si affaccia di nuovo e con una mischia prova ancora a creare pericoli: stavolta è Marchisio, neo-entrato, ad impedire a Jorgensen di calciare da pochi passi. Pirlo vuole siglare il suo primo gol in Champions con la maglia della Juve calciando una punizione insidiosa che Wiland è bravo però a smorzare, bloccando in due tempi il pallone. Il match si spegne piano piano e i minuti scorrono via: nessun sussulto scuote la fine che arriva dopo tre minuti di recupero.