L’Inter si prende qualificazione e primo posto. A Trebisonda finisce 1-1

La notizia principale arriva ancor prima di giocare… l’Inter è agli ottavi di finale!

Foto: Rocco Soranno

Grazie alla vittoria del Lille per 2-0 a Mosca infatti, i nerazzurri si scrollano l’ansia da qualificazione ed entrano in campo con molta più tranquillità sul terreno turco dell’ Husseyin Avni Aker, esaurito in ogni ordine di posto.

Ranieri presenta cinque cambi rispetto alla gara di domenica contro il Cagliari, con i rientri di Nagatomo, Lucio e Chivu e la conferma di Alvarez, con l’argentino a far da regista alle spalle di Milito e Zarate.

Il Trabzonspor, dal canto suo, gioca con un 4-4-2 ordinato ma allo stesso tempo molto offensivo con Altintop e Yilmaz terminali d’attacco.

Nella bolgia turca, partono benissimo gli uomini di Senol, pressando in maniera convinta e ripartendo sulla fasce, non riuscendo però a trovare la porta nei primi dieci minuti di gioco.

L’Inter non si scompone più di tanto e controlla le sortite turche cercando di ripartire per provare a zittire i rumorosissimi tifosi di casa.

Il primo tiro verso la porta difesa da Julio Cesar, arriva al 15esimo, quando un disimpegno sbilenco di Lucio permette a Yilmaz di calciare da distanza ragguardevole, permettendo all’estremo difensore nerazzurro di parare facilmente.

Al minuto 17 l’Inter passa in vantaggio!

Spendida azione tutta argentina tra Alvarez e Milito, protagonisti di un uno-due di pregevole fattura con il tocco del Principe che smarca Alvarez a tu per tu con il portiere, permettendo a Ricky Maravilla di infilare Zengin con un preciso piatto sinistro, firmando cosi la prima rete in nerazzurro!

La reazione dei turchi non tarda ad arrivare; perfetto il taglio di Ylmaz che, servito alla pefezione da Altintop, tocca la palla quel tanto che basta per superare Julio Cesar ma la sfera finisce di pochissimo a lato.

Al 23esimo arriva il pareggio del Trabzonspor!

Un gran destro dai 25 metri, sporcato da Samuel, finisce inesorabilmente sotto l’incrocio dei pali ed è 1-1.

L’entusiasmo dei turchi è alle stelle e lo si deduce da due azioni pericolose sviluppate dagli uomini di Senol prima con Alanzinho (gran destro da fuori area ben parato da Julio Cesar) e poi con l’incontenibile Ylmaz (colpo di testa debole).

Il break dell’Inter arriva al 35esimo con Zarate, bravo a sgusciare via sulla sinistra mettendo in difficoltà Zengin con un bel tiro a giro, respinto in calcio d’angolo.

Il Trabzonspor tira un po’ il fiato e i nerazzurri ne approfittano guadagnando campo, provando a pungere sfruttando le fasce e sfoggiando un ottimo possesso.

Il primo tempo termina con un Inter in ripresa dopo aver sofferto, sopratutto nella parte centrale della frazione, il grande pressing dei turchi.

La ripresa sembra essere la fotocopia del calcio d’inizio con l’incredibile forcing turco capace di mettere una pressione smisurata a tutta la retroguardia nerazzurra.

Paradossalmente però è l’Inter ad avere la prima vera occasione al minuto 55, con un gran bel tiro di Stankovic che mette i brividi a Zengin.

Ancora Inter pericolosa al 60esimo; Cambiasso imbecca Zarate tutto solo in area, l’ex laziale si libera con un pallonetto del portiere, ma il tiro a botta sicura dell’argentino termina sul petto di un difensore turco che mette in calcio d’angolo.

La partita è vivissima e il Trabzonspor prova a passare in vantaggio con l’incontenibile Ylmaz ma il suo tiro da buona posizione viene parato da un attento Julio Cesar.

Ci prova anche Alanzinho con un potente ma impreciso sinistro che termina alto sulla traversa.

Ranieri decide di cambiare togliendo il sufficiente Zarate e inserendo Coutinho per dare nuova linfa all’attacco nerazzurro e proprio l’ingresso del brasiliano porta subito un pericolo in area turca risolto bene dalla difesa.

Al 71′ Trabzonspor vicinissimo al vantaggio; Alanzinho sfrutta un pallone respinto da Lucio e con un gran sinistro calcia verso la porta ma, per fortuna dell’Inter, la sfera termina di un soffio a lato.

Ma l’occasione più grande arriva quattro minuti più tardi quando Mierzejewski, appena entrato, si tuffa su un cross di Celustka e colpisce clamorosamente il palo!

L’Inter va in difficoltà e perde sicurezza anche nella gestione del possesso palla, però passa indenne i dieci minuti di fuoco che il Trabzonspor produce.

Cosi Ranieri tira un sospiro di sollievo e inserisce Pazzini e Faraoni al posto di Milito e Zarate con l’intento di mettere forze fresche per dar manforte alla squadra.

L’Inter gestisce alla perfezione le sortite turche nei minuti di recupero e al triplice fischio finale trova il punto che le garantisce, oltre alla qualificazione, il primo posto nel girone.

Chissà se per Zanetti & Co. non sia davvero cambiato il vento…

TABELLINO:

TRABZONSPOR (4-4-2) Zengin, Celustka, Kacar, Glowacki, Cech, Balci (64′ Mierzejewski), Colman, Zokora, Alanzinho (82′ Paulo Henrique), Altintop, Yilmaz. Panchina: Kivrak, Yumlu, Atas, Aykut, Brozek. Allenatore: Senol.

INTER (4-3-1-2) Julio Cesar, Samuel, Lucio, Chivu, Nagatomo, Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Alvarez (88′ Faraoni), Milito (82′ Pazzini), Zarate (69′ Coutinho). Panchina: Castellazzi, Ranocchia, Thiago Motta, Obi. Allenatore: Ranieri.

Arbitro: Sig. Atkinson (Ing)

RETI: 17′ Alvarez (Int), 23′ Altintop (Tra)

AMMONITI: 10′ Chivu (Int), 41′ Glowacki (Tra), 56′ Balci (Tra), 82′ Alvarez (Int)

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