Manchester United – Real Madrid, le pagelle dei Galacticos: Diego Lopez, Modric e.. l’ arbitro decisivi

Real Madrid 6,5

 

Diego LOPEZ – 7:  MVP della gara: nel momento più caldo della partita salva i suoi in ben tre occasioni, spegnendo del tutto le già poche speranze di Van Persie e compagni. Da grande sicurezza alla squadra e viene bucato solo dallo sfortunato tocco di Sergio Ramos.

Fonte immagine: Jan S0L0
Fonte immagine: Jan S0L0
Alvaro ARBELOA – 6: Pensa più che altro a contenere le ripartenze avversarie, senza spingersi troppo in avanti. Gara senza sbavature. (dal 59′ MODRIC – 7 Entra e cambia la storia del match con un bellissimo destro da fuori area, cosa chiedergli di più? Oltre al gol, tocca inoltre tantissimi palloni entrando da subito nel vivo della manovra blanca).
Sergio RAMOS – 6,5: Gara attenta per il capitano delle merengues, che insieme a Varane mette una pezza nei buchi lasciati dal centrocampo madridista. Sfortunato nell’ episodio dell’ autogol: al posto sbagliato, nel momento sbagliato.

 

Raphael VARANE – 6,5: Il ragazzino francese è ormai un titolare fisso della squadra di Josè Mourinho. Ripaga la fiducia concessagli con una grande prestazione fatta di anticipi e tempestive chiusure in scivolata. Un solo, a dir la verità pesante, errore: decisamente troppo leggero nel contrasto da cui nasce il gol del Manchester.

 

Fabio COENTRAO – 6,5: Ottimo in fase di copertura, al contrario del compagno Arbeloa, si propone spesso anche in avanti, dando un grande supporto alla manovra offensiva del Real.

 

Sami KHEDIRA – 5,5: Soffre le sfuriate in ripartenza degli uomini di Ferguson, non riuscendo a garantire il filtro adeguato. A causa della marcatura a uomo su Xabi Alonso, nel primo tempo è costretto spesso ad impostare la manovra, con risultati piuttosto deludenti.

 

Xabi ALONSO – 6: Quasi inesistente nel primo tempo a causa della marcatura asfissiante da parte di Welbeck, sale in cattedra nel secondo tempo quando le maglie si allargano, dettando i tempi della rimonta madridista.

 

Angel DI MARIA – 5: Soffre le maglie strette della difesa United. Non trova spazi sulla fascia destra e Mourinho prova a spostarlo sulla sinistra, ma il risultato non cambia. Esce per un guaio muscolare. (dal 45’ KAKA’ – 6: Prova a farsi vedere muovendosi tanto tra le linee e arretrando spesso per prendersi il pallone. Le accellerazioni improvvise e il pallone d’ oro del 2007 sono ormai un lontano ricordo. Colpisce il palo del possibile 3-1).

 

Mesut OZIL – 6: Meno ispirato del solito. Prova a far girare il Real Madrid con la sua fantasia, nell’ intricata rete difensiva messa su da Sir Alex Ferguson. Da un suo colpo di tacco per Higuain nasce il il secondo gol. (dal 71′ PEPE – 6 Entra nel momento più facile. Incaricato di dare una mano a difendere il risultato, svolge il suo compito senza troppa fatica).

 

Cristiano RONALDO – 6,5: Torna a casa. Torna nello stadio che gli ha regalato Champions e pallone d’ oro 2008. L’ emozione è tanta, e si vede. Nel primo tempo non la struscia quasi mai. Ma non fai 186 gol in 185 partite in camiseta blanca per caso: minuto 69′, cross di Higuain e zampata vincente di CR7. Quanto basta per regalare ai suoi tifosi un sogno chiamato “decima”.

 

Gonzalo HIGUAIN – 6,5: Preferito dal primo minuto al amico-nemico Benzema, gioca una grande partita muovendosi su tutto il fronte d’ attacco alla ricerca del varco giusto. Lo trova nel secondo tempo, quando, dopo uno splendido scambio con Ozil, regala a Cristiano Ronaldo la palla del definitivo 2-1.

 

José MOURINHO – 6: A fine gara esce senza fare gesti e a testa bassa dallo stadio dei sogni. Sa bene che se ora si parla di Real Madrid ai quarti di finale buona parte del merito è dell’ arbitro turco Cakir. La gara tutta tattica con Ferguson, fino al momento dell’ espulsione, è decisamente appannaggio del manager dello United. Ma se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, Josè è bravo a crederci inserendo Modric per Arbeloa. In una settimana batte due volte il Barcelona, una volta il Manchester United e conquista la finale di Coppa del Re e i quarti di Champions. Solo fortuna?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy