Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Crc: “Il Chelsea è tutt’altro che imbattibile”

Emanuele Celeste, uno dei gestori di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Sorrisi e Palloni” dell’emittente campana Radio Crc, rispondendo ad alcune domande sul Napoli. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni:
L’ATTEGGIAMENTO DEL NAPOLI CONTRO IL CHELSEA“Beh, innanzitutto vorrei precisare che Venerdì sera contro la Fiorentina il Napoli non abbia condotto una gara proprio brillantissima. Sono stati diversi i frangenti in cui la Fiorentina è riuscita ad imporre il suo gioco, a fraseggiare con scioltezza a centrocampo. Gli azzurri sono stati però abili a sfruttare le ghiotte palle goal che anche in tempi recenti tendevano a sciupare in quantità non indifferente, anche se una è stata sprecata pure contro i viola col colpo di testa a porta vuota di Lavezzi nel finale, e questo è già un segnale di miglioramento rispetto al passato. Io penso che il Chelsea sia tutt’altro che imbattibile, e lo sappiamo dato l’andamento che sta osservando nelle ultime settimane. Il fatto che il Napoli sia una formazione meno quotata e blasonata, non significa necessariamente che debba avere lo sfavore dei pronostici solo perché il nome dell’avversario è più famoso di quello del Manchester City, per dire; anzi, i media europei, come abbiamo letto, vedono meglio il Napoli per stasera. Comunque, c’è da dire che il Chelsea non vince da Gennaio e ha lasciato intravedere soprattutto di recente qualche amnesia difensiva che può rivelarsi interessante e forse determinante. Bisogna sottolineare anche che Villas Boas, poi, avverte la doppia pressione della società e della partita: nella conferenza stampa di ieri infatti è apparso un po’ anonimo ed insicuro, come se gli mancasse una certa serenità”.
 
COME DEVE COMPORTARSI IL NAPOLI?“Semplicemente ripetendo quanto fatto vedere ad inizio stagione nelle sei partite del girone. Bisogna sottolineare comunque che quello era un periodo diverso, era appunto la prima parte dell’annata, e quindi i giocatori si prestavano a scendere in campo anche con condizioni mentali diverse. Lo abbiamo visto anche con Campagnaro, che da quando ha conquistato la qualificazione agli ottavi e ha ottenuto personalmente la certezza della prima convocazione con la nazionale argentina è come se si fosse un po’ scaricato e non è riuscito più a dare quello che forniva prima sul terreno di gioco. Io in ogni caso volevo precisare che, visto che si è parlato molto dell’assenza di Mazzarri che potrebbe inficiare la condizione psicologica dei giocatori, essendo la partita importante e sentitissima i calciatori, in quanto professionisti, dovrebbero essere in grado di interpretarla con la massima concentrazione da subito. Quindi non credo che si possa rivelare un problema di fondo, gli allarmismi in tal senso sono un po’ inutili, perchè Frustalupi non è un pupazzo, l’ha detto anche Mazzarri che è molto competente e già in passato in situazioni analoghe a quella che si vivrà stasera si comportò egregiamente.”

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