Coppa Italia primavera, Tutino risponde a Gerbaudo: 1 a 1 al Juventus Stadium tra Napoli e Juve

Al Juventus Stadium di Torino termina 1 a 1 l’andata della finale Coppa Italia primavera tra Napoli e Juventus. Partita bella e vivace fin dall’inizio, che ha visto predominare la Juventus fino al gol del vantaggio.

Nei primi minuti è soprattutto l’attaccante bianconero Beltrame a mettersi in mostra, protagonista di una bella conclusione al 20′ che si stampa sul palo. Il Napoli è intimorito, chiuso nella propria metà campo ed incapace di rendersi pericoloso. Il suo uomo migliore, Insigne, si perde in inutili dribbling e a giovarne è soprattutto la difesa bianconera.

 

Ad inizio ripresa la Juventus passa: dagli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, Gerbaudo si libera dalla marcatura di Guardiglio e di testa batte il portiere Crispino. Il gol bianconero sveglia gli uomini di Saurini. Al 52′ Insigne lancia in campo aperto Palma che però calcia alto mentre al 60′ è lo stesso Insigne a provarci con un tiro a giro dalla sinistra che termina di poco a lato. Ma il gol è nell’aria ed arriva, puntuale, al minuto 64′: a realizzarlo è Tutino che ruba palla a Ruggiero, punta e supera Untersee ed infila alle spalle di Branescu. Nel finale assalto Juventus ma il Napoli riesce a portare a casa un pari preziosissimo.

 

Al termine del match, intervistato da Sportitalia, l’autore del gol del Napoli Gennaro Tutino ha dichiarato: “E’ stata una partita maschia che abbiamo giocato fino alla fine. La Juventus è una grande squadra e nel primo tempo ci ha messo sotto ma noi siamo riusciti ad uscire fuori con grande carattere. Il Juventus Stadium è uno stadio fantastico, è stata una bella emozione giocarci. Al San Paolo aspettiamo tantissimi tifosi per vincere questa Coppa”.

 

LE PAGELLE

 

Ruggiero, voto 5: L’esterno juventino ha sulla coscienza il pareggio del Napoli. La palla persa al limite dell’area ha riaperto, di fatto, una partita che, fino a quel momento, la sua squadra stava gestendo senza troppe difficoltà.

 

Tutino, voto 7: Prigioniero di una squadra intimorita nel primo tempo, il numero 25 azzurro riesce nella ripresa a riportare la gara sul risultato di parità. Il gol è di pregievole fattura ma quello che ha stupito maggiormente di questo giovane attaccante (classe 96) è stata la personalità mostrata al debutto in uno stadio cosi importante.

 

Sakor, voto 6.5: Se nel primo tempo il Napoli è stato costretto a starsene nella propria metà campo senza possibilità alcuna di affacciarsi oltre, il merito va dato certamente a questo giovane centrocampista norvegese. Vincitore di ogni contrasto, Sakor ha fatto prevalere il proprio fisico senza disdegnare l’impostazione della manovra. Sarà una casualità, ma i bianconeri hanno subito il pari appena un minuto dopo la sua uscita dal terreno di gioco.

 

Insigne, voto 5,5: Sarà stata l’emozione, sarà stata la consapevolezza di avere tanti occhi puntati addosso, ma questa sera il più atteso tra le fila del Napoli ha deluso le aspettative. Quasi irritante per gran parte del match alla ricerca di improbabili sombreri, il giovane attaccante azzurro è riuscito a mettersi in mostra solo al 60′ con un tiro a giro degno del suo talento.

 

Beltrame, voto 6,5: Alla vigilia del match qualcuno ha consigliato di fare particolare attenzione al numero 10 bianconero. Dopo appena 20′ ci si accorge che, effettivamente, quel qualcuno ci aveva visto giusto. Stefano Beltrame è il nuovo che avanza, attaccante completo che sembra già pronto per palcoscenici ben più importanti.

 

 

JUVENTUS (3-5-2): Branescu 6; Rugani 6, Untersee 5,5, Magnusson 6; Ruggiero 5, Cavion 6, Sakor 6,5 (dal 63′ Kabashi 6), Gerbaudo 7, Laursen 6,5 (dal 53′ Mattiello) 6,5; Beltrame 6,5, Padovan 5,5. All. Baroni

NAPOLI (4-3-3): Crispino 6; Guardiglio 5,5, Celiento 5,5, Lasicki 6, Nicolao 6; Palma 5,5, Radosevic 5,5, Fornito 6 (dall’85’ Gaetano sv); Insigne 5,5, Novothny 5 (dal 69′ Scielzo 5,5), Tutino 7 (dall’88’ Zambrano sv). All. Saurini