Coppa Italia, Siena-Napoli finisce 2-1

Al Franchi di una Siena gelida va in scena la semifinale di andata di Coppa Italia tra Siena e Napoli: i bianconeri per continuare a coltivare un sogno e gli azzurri per cercare di ipotecare già stasera la finalissima di Roma. Sannino applica un massiccio turnover, lascia a casa Calaiò e Destro e lancia la coppia Reginaldo-Bogdani in avanti con D’Agostino confermato in cabina di regia.

credit foto AC Siena

Mazzarri risponde lasciando ancora una volta Inler in panchina, con Pandev al posto di Lavezzi nel tridente offensivo e Zuniga che vince il ballottaggio sull’out sinistro con Dossena. Il primo brivido al quarto minuto a causa di una mezza incomprensione tra Cannavaro e De Sanctis con il portiere costretto ad uscire di piede per anticipare Bogdani. La risposta del Napoli all’ottavo minuto con Cavani ben pescato da Hamsik, il cui sinistro viene deviato in angolo da Farelli. I primi venti minuti sono tutti qui, con il Siena che aspetta il Napoli per poi ripartire ed i partenopei che fanno molta fatica a costruire gioco, la partita non è bellissima. Al 22esimo punizione dal limite regalata da Campagnaro, il tiro di D’Agostino viene deviato in angolo dalla barriera. Al 27esimo buona combinazione Hamsik-Pandev, conclusione del macedone e respinge ancora con difficoltà Farelli. Al 36esimo un errore di D’Agostino favorisce la ripartenza azzurra con Cavani che allarga per Pandev, ma il seguente passaggio non viene agganciato da Hamsik. Al 41esimo passa in vantaggio il Siena con Reginaldo che brucia sullo scatto l’intera difesa del Napoli, dribbla De Sanctis in uscita e insacca. La ripresa inizia con gli stessi 22 e con il Napoli alla ricerca del pareggio anche se senza troppa convinzione, come al minuto 51 quando Cavani di testa gira debolmente verso Farelli che blocca sicuro. Molto più pericoloso il tentativo di Mannini due minuti più tardi di poco alto sulla traversa e sempre dell’ex napoletano murato da Campagnaro al 54esimo. Al 57esimo Mazzarri prova a scuotere i suoi inserendo Lavezzi al posto di Aronica con Maggio e Zuniga che scalano come terzini nella nuova difesa a 4. Al 60esimo il Pocho si fa subito vedere con un tiro che fa la barba al palo su assist di Zuniga. Al 65esimo arriva il raddoppio di D’Agostino sull’ennesimo svarione tattico degli azzurri: per il Napoli è notte fonda. Al 78esimo Napoli vicinissimo a dimezzare lo svantaggio, spunto di Lavezzi e parata di Farelli, sulla ribattuta colpo di testa di Cavani e salvataggio sulla linea di un difensore bianconero. Il forcing partenopeo produce prima un palo clamoroso e poi all’85esimo arriva il meritato gol grazie ad un’autorete di Pesoli. Ultimo brivido in pieno recupero con una traversa di Campagnaro, ma il risultato non cambia, il Siena vince il primo round.

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