Europa League, Esbjerg-Fiorentina 1-3: tris dei viola in Danimarca, qualificazione ipotecata

La Fiorentina espugna la Blu Water Arena di Esbjerg ed ipoteca di fatto il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. La squadra di Montella gioca un’ottima partita in attacco (un po meno in difesa) schiantando i danesi già nella prima frazione, con le reti di Matri, Ilicic ed Aquilani, nettamente il migliore in campo. Il ritorno al Franchi sarà assolutamente in discesa.

I viola, con Cuadrado e Gonzalo Rodriguez nemmeno convocati, si presentano schierando un 4-3-3 con il ritorno di Roncaglia in difesa e quello di Borja Valero a centrocampo. In avanti nuovamente fiducia ad Ilicic che, con Matos, supporta Matri.
Subito fuochi d’artificio in avvio. Passano per primi i viola con Matri che, pescato ottimamente in area da Mati Fernandez, controlla e calcia imparabilmente nell’angolino basso alla sinistra del portiere danese. Ma la risposta dell’Esbjerg è immediata e porta al pareggio di Pusic, bravo ad inserirsi in area e a freddare Neto con un preciso rasoterra. Ma la Fiorentina si riporta subito avanti con Ilicic, che realizza di sinistro su errato disimpegno della difesa dell’Esbjerg. La partita è molto aperta per “merito” delle due difese, tutt’altro che impenetrabili: soprattutto quella danese sbanda paurosamente ad ogni avanzata gigliata. Alla mezz’ora grosso rischio per i viola, che dimenticano Jakobsen al centro dell’area: per fortuna il suo colpo di testa termina clamorosamente alto. L’Esbjerg macina gioco, e va ancora vicinissmo al nuovo pareggio con un tiro da fuori di Ankersen, fuori di poco. Nel momento più difficile per i viola è Matos l’uomo della provvidenza: il brasiliano parte in contropiede sfruttando la sua grande velocità, entra in area e viene falciato da Drobo. Rigore sacrosanto che Aquilani trasforma, spiazzando Dubravka.
Nella ripresa al 54′ Montella inserisce Gomez per Matri. Il tedesco ci mette poco ad entrare nel match, scaldando i guanti di Dubravka con un destro secco. Al 60′ Esbjerg vicino al gol con un gran sinistro di Knudsen, Neto si supera e mette in angolo. Due minuti dopo buona combinazione Ilicic-Borja Valero, ma il destro dello spagnolo non è preciso. La Fiorentina abbassa il ritmo e gestisce il possesso palla congelando il risultato ed andando vicina al poker con Borja Valero ed Ilicic. Nel finale Gomez sfiora ancora il gol, ma il suo colpo di testa è troppo centrale. I viola escono così dalla Blu Water Arena con una vittoria che, in pratica, regala la qualificazione agli ottavi di finale.