Juventus, senti Pogba: “Il mio obiettivo? Un nuovo scudetto”

Paul Pogba racconta il suo secondo anno alla Juventus.

Pogba Fonte: cagliaricalcio.net
Pogba Fonte: cagliaricalcio.net

Il primo titolo era particolare ai miei occhi. Ma quest’anno resterà nella memoria, perché è stato più duro, più lungo, ha richiesto sacrifici – ha dichiarato il francese all’Equipe – Il tutto con la delusione della Champions e poi in semifinale dell’Europa League quando volevamo la finale nel nostro stadio. Ma il calcio sorprende, e allora ecco il record storico (102 punti in Serie A). Personalmente, sono molto soddisfatto: bisogna essere fieri di quanto fatto in stagione. Io sono cresciuto in esperienza e giocare ogni tre giorni, oltre ai sacrifici, richiede assumersi responsabilità: non puoi più fare quello che vuoi: quindi, allenamento, gara, riposo, allenamento, gara, riposo. Professionalmente, impari e cresci. Esci meno, approfitti meno dei tuoi amici, devi mangiare bene, devi riposarti, recuperare più in fretta. Ho passato un periodo difficile, ho cominciato a sentire la fatica, non ero al top, come al debutto. Ma so che grandi nomi del calcio hanno passato lo stesso, sono cose che fanno parte della carriera: ci sono momenti felice e tristi. Bisogna gestire il passaggio e ripartire. Parlerei di tristezza, e non avevo mai conosciuto questo stato. Anche perché non avevo mai giocato così tanto (57 partite). E’ dura, tu vuoi fare bene, ma non ci riesci. Sì, è stato un periodo difficile. Ho dubitato di me stesso. E’ bizzarro, perché nel mondo  intorno a me tutti erano convinti che stavo per riprendermi. Il mio problema è proprio quello di aver cominciato a dubitare, cosa da non fare… Beh, poi sono stato finalmente in grado di conviverci, gestirlo e andare avanti. Ho parlato molto con il mio entourage e mi sono detto che non potevo stare così in basso per sei mesi o un anno. Dovevo reagire, perché mi attendevano gli obiettivi, ovvero fare parte dei più forti. Quindi, a un certo punto ho smesso di fasciarmi la testa e mi sono detto: ora, andiamo avanti, un match dietro l’altro, giorno dopo giorno. Dovevo farmi rimbalzare tutto addosso per crescere“.

Il futuro: “Sento: Pogba di qui, Pogba di là e non dico niente, non ho parlato con la Juve di ciò che sento e non c’è niente. Hanno raccontato di una telefonata di Zidane (per andare al Real, ndr). Chi ha affermato questo ha informazioni magari da Zizou o ha visto il mio telefono, ma non ho ricevuto alcuna chiamata e di recente non ho cambiato numero. Il mio obiettivo? Perché no, un nuovo scudetto…“.

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