La Storia del Calcio – Gli anni d’oro della Pro Vercelli

Attualmente occupa la terza posizione in classifica nel campionato di Lega Pro – Prima divisione, ma la Pro Vercelli (qui il sito ufficiale) è stata la protagonista del calcio italiano nei primi anni del ‘900 e, per questo motivo, è la protagonista della nostra “La Storia del Calcio”.

La Pro Vercelli, protagonista della nostra rubrica La Storia del Calcio Fonte: Wikipedia - Giac83
Fonte: Wikipedia – Giac83

La Storia del Calcio: l’esordio in A ed i primi successi

Questa edizione de “La Storia del Calcio” comincia nel 1908 quando, all’esordio nella massima divisione nazionale, la Pro Vercelli si aggiudica la vittoria del campionato, dopo aver battuto, nel triangolare che assegnava lo scudetto abbinato alla Coppa Romolo Bruni, U.S. Milanese ed i genovesi dell’Andrea Doria. L’anno successivo fu quello della conferma per i piemontesi che, dopo aver sconfitto Torino e Genoa, riescano ad imporsi nel doppio confronto con l’U.S. Milanese vincendo il Campionato Federale di Prima Categoria abbinato alla Coppa Zaccaria Oberti. L’anno successivo vede un lungo testa a testa tra Pro Vercelli ed Internazionale che si concluse con il primo posto, a pari merito, delle due compagini rendendo necessario lo spareggio scudetto. La dirigenza piemontese ottenne un primo rinvio della gara a causa di amichevole che la Pro Vercelli aveva in programma lo stesso giorno dello spareggio, ma che in realtà non fu mai disputata, mentre ottenne un secco rifiuto alla seconda richiesta di rinvio, chiesto a causa della contemporaneità di un torneo militare che vedeva impegnati tre membri della squadra vercellese. Ad opporsi con forza ad un ulteriore rinvio della gara furono l’Inter, che avrebbe dovuto disputare una serie di amichevoli nelle settimane successive allo spareggio, e la F.I.G.C, convinta che la nuova richiesta di rinvio della gara da parte della Pro Vercelli fosse un tentativo di recuperare i giocatori infortunati. Per protesta i bianchi scesero in campo schierando la formazione della Squadra Ragazzi, composta da undicenni, perdendo per 10-3 e ricevendo inoltre una multa per comportamento antisportivo dalla Federazione. La Pro Vercelli si aggiudicò comunque il titolo di “Campione Italiano”, che premiava la squadra, composta da soli italiani, che meglio si era posizionata in classifica. Nei tre anni successivi la squadra, trascinata dai goal del giovane Carlo Rampini, riesce ad aggiudicarsi la vetta del campionato ed il 1° maggio 1913 furono ben nove i giocatori vercellesi schierati come titolari nell’amichevole della Nazionale contro il Belgio (terminata 1-0 per gli azzurri).

La Storia del Calcio: i due successi del dopoguerra e la caduta in B

Al termine della Prima Guerra Mondiale i bianchi ritrovano la vittoria del campionato battendo il Pisa per 2-1 nella finalissima scudetto, ed imponendosi anche l’anno successivo, sempre nella finalissima scudetto, contro la Fortitudo Pro Roma. Dopo aver concluso le successive stagioni al centro della classifica, la Pro Vercelli, retrocede in serie B al termine della stagione 1934-35.

La Storia del Calcio: Carlo Rampini, il bomber che vendeva i sigari

Proprio oggi cadrebbe il centoventiduesimo compleanno di Carlo Rampini, bomber storico della Pro Vercelli e ciò che è stato uno dei motivi per cui abbiamo dedicato la nostra rubrica “La Storia del Calcio” alla Pro Vercelli.
Entrato in squadra giovanissimo, vince il suo primo scudetto nel 1908. Dotato di una costituzione fisica robusta nonostante la statura minuta, viene ricordato per il suo formidabile tiro e per avere una media realizzativa straordinaria: 109 reti in appe 99 presenze.Nel corso della sua breve, ma intensa, carriera fu squalificato per professionismo a causa di alcuni sigari che Luigi Bozino, allora presidente della Pro Vercelli, gli regalava per ogni goal realizzato e che lui rivendeva per aiutare i compagni che avevano difficoltà economiche, su tutti Carlo Corna, energica ala sinistra, a cui servivano soldi per curare il fratello. Si ritira all’età di 24 anni per occuparsi dell’azienda agricola di famiglia. In Nazionale può vantare 8 presenze, arricchite da 3 goal, partecipando alla prima partita in cui la Nazionale sfoggiò la maglia azzurra ed è il primo giocatore ad aver segnato una doppietta per la Nazionale Italiana.

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