Italia-Danimarca 3-1: ecco le pagelle degli azzurri. Balotelli Super
L’Italia di Prandelli sconfigge 3-1 la Danimarca portandosi in testa al girone con 10 punti. Per gli azzurri reti di Montolivo, De Rossi e Balotelli. Inutile il goal scandinavo di Kvist. Ecco le pagelle degli azzurri:
De Sanctis voto 6: Il portiere del Napoli sostituisce degnamente Gigi Nazionale. Attento in diverse occasioni, si distingue soprattutto per una parata fondamentale in stile hockey sullo 0-0. Puntuale nelle uscite, incolpevole sul goal subito.
Abate 6: Partita modesta. Attento più a difendere che a proporsi, specialmente nel momento dell’inferiorità numerica. Solo nella prima parte infatti, si concede qualche discesa offensiva. Spazza senza fronzoli quando necessario. Concreto.
Chiellini 6: Il Chiello non è al meglio della condizione e si vede. Nonostante qualche sbavatura, non soccombe. Quando i danesi la mettono sul piano fisico non si tira indietro. Lotta nei contrasti aerei. Stoico.
Barzagli 6.5: Il centrale juventino si conferma un osso duro da superare. Balla un po’ nella prima mezz’ora (come tutto il reparto d’altronde),ma successivamente non fa passare nessuno. Argina il compagno Bendtner e non disdegna le uscite a testa alta. Roccia.
Balzaretti 5: Il martello Jacobsen sulla destra gli crea più di qualche grattacapo. Spesso fuori posizione, va in affanno sulle incursioni ospiti, soffrendo soprattutto sul piano fisico. Spaesato.
Pirlo 6.5: Non è la sua miglior partita. Malgrado questo, il regista azzurro sforna due assist decisivi: c’è il suo zampino sulle reti di De Rossi e Balotelli. Patisce il pressing danese, perdendo stranamente diversi palloni. Si accende a tratti, ma quando lo fa, è sempre decisivo. Imprescindibile.
De Rossi 7.5: Altra partita, altra prestazione super. Danielino risponde sul campo alle polemiche fuori esterne. Trova il secondo goal consecutivo, ancora di testa. Capitan Futuro tiene botta ai colossi scandinavi e impartisce lezioni di gioco. Ci dà di spada e di fioretto, prendendosi la sua personale rivincita.
Marchisio 6: Il principino non è pungente come al solito. Protagonista di una prestazione di quantità, staziona a centrocampo con ordine, battendosi su ogni pallone. Sfiora anche il goal dalla distanza che solo un salvataggio di Kjaer sulla linea gli nega. Abbandona il campo dopo 75 minuti per un fastidio alla spalla. (dal 75′ Candreva: s.v.)
Montolivo 7: Conferma l’ottimo stato di forma. Il centrocampista rossonero sigla la seconda rete azzurra della sua carriera con un gran destro dalla distanza. Nel primo tempo si muove molto, tessendo la tela fra mediana e attacco. Si spegne alla distanza, chiudendo stremato. (Dal 86′ Giaccherini: s.v.)
Osvaldo 4: Harakiri Osvaldo: si fa cacciare dopo 16 secondi dall’inizio della ripresa per una sbracciata di troppo con Stokholm. Per il resto si divora un goal e fa poco movimento. Serataccia.
Balotelli 8 (il migliore): SuperMario è tornato. Balo fa reparto da solo. Combatte su ogni pallone e i danesi devono ricorrere alle maniere forti per fermarlo. Guadagna un numero spropositato di falli e coglie l’attimo segnando il suo quinto goal in azzurro sfruttando al massimo un’illuminazione geniale di Pirlo. Con un attaccante così, nessun traguardo è proibito. Peccato che qualche volta, il suo lato oscuro della luna prenda il sopravvento….(dal 89′ Destro: s.v.)
All. Prandelli 7: Stasera contavano i tre punti e l’obbiettivo è stato raggiunto. La squadra soffre il pressing avversario nei primi 30′. In seguito però, la qualità del centrocampo di casa nostra fa la differenza. Gli azzurri provano a farsi male da soli con il calo di tensione che provoca il goal di Kvist e il rosso ad Osvaldo. Nonostante questo, i suoi non si scompongono. In dieci contro undici continuano a giocare, trovando anche la terza rete. Questa formazione è l’emblema della filosofia del suo tecnico. In qualsiasi situazione, prova sempre a giocare la palla, anche quando la serata non favorisce il giro palla. Chepeau, anzi, giù il cappello.