Italia-Germania, parlano Prandelli e Buffon: “Quella di domani sarà una partita molto bella”

Il c.t dell‘Italia, prima della grande sfida contro la Germania, promette che la Nazionale giocherà una grande partita contro i tedeschi. E comincia a parlare della partita di domani e dell’ eterna rivalità: “Vorremmo dare continuità ai risultati positivi del passato, contro i tedeschi. Quella di domani sera sarà una partita molto bella.

Fonte immagine: Piotr Drabik
Fonte immagine: Piotr Drabik

Bierhoff dice che Balotelli rischia di perdersi per certi comportamenti? Vale per tutti, non solo per Mario. Io non l’ho mai visto così bene come in questi giorni, forse gli sono state utili certe critiche. È temuto dalla difese di tutto il mondo, ma può fare ancora molto di più. Lo spread calcistico, con la Germania così in salute, come sistema calcio, come si quantifica? Noi abbiamo una condizione fisica straordinaria, per cui faremo una grande partita. Mai come in questo periodo la Nazionale sta bene. Non ci sono alibi atletici che tengano. Per cui, poi a fine gara misureremo se ci sarà distanza tra le due squadre. L’Italia è la patria del tatticismo per il c.t. tedesco? Low ha ragione, ma se dice che siamo dei maestri di tattica è anche perché è un amico”.
Poi parla di Thohir: Thohir? Se in albergo lo incrocerò gli farò un ‘in blocca al lupo’ e gli dirò di metterci la passione di Moratti, nella gestione dell’Inter“.
Infine, un indizio in chiave prossima amichevole: “Sirigu giocherà titolare a Londra martedì contro la Nigeria.

Poi prende la parola il capitano della Nazionale, Buffon: “Derby d’Europa? Mi piace come definizione di ItaliaGermania. Dietro questa partita c’è una storia importante. E adesso pure un presente importante. Le gare di Messico 1970 e Germania 2006 sono state gare epiche, entusiasmanti. Se noi siamo la bestia nera della Germania, qual è la nostra bestia nera? Forse il Brasile, almeno per me, in Azzurro. A 7 mesi dal Mondiale abbiamo al certezza di avere un gruppo di 15-16 giocatori molto consolidato. Abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio, tra Europeo e Confederations Cup, e saper abbinare a questo anche i risultati”.

Buffon conclude parlando della proposta di riempire le curve chiuse per squalifica con le famiglie e i bambini: ” Curve della Juve chiuse da riempire con i bambini? E’ un discorso complesso, che non può essere affrontato in due minuti”.

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Andrea Antoniacomi

Mi chiamo Antoniacomi Andrea, sono di Cortina d'Ampezzo ma sono nato a Pieve di Cadore il 23 febbraio del 1990. Diplomato presso l'istituto "Leonardo da Vinci" di Belluno con il voto di 80/100, dal 2011 studio a Milano presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso di scienze della comunicazione politica e sociale. Il mio sogno è di diventare un giornalista, prima pubblicista e poi professionista.

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