Italia-Irlanda 0-0, le pagelle degli azzurri: Darmian e Verratti promossi, male Thiago Motta

L’Italia di Prandelli non è andata oltre lo 0-0 contro l’Irlanda al Craven Cottage. Ecco le pagelle degli azzurri:

Sirigu 7: Gli irlandesi non lo preoccupano più di tanto, ma al 34′ è costretto all’intervento provvidenziale sul colpo di testa di Long. Prezioso anche nella ripresa.

Darmian 6,5: Gioca con disinvoltura e spinge appena può, non disdegnando anche la conclusione. Tra i terzini a disposizione è sicuramente quello che ha impressionato di più (dall’88’ Abate s.v.).

Paletta 5,5: Palesa autorità e scioltezza da veterano nei primi minuti: preciso nei lanci, pecca di leggerezza quando si fa saltare da McGeady e quando nel finale di primo tempo catalizza involontariamente una ripartenza avversaria. Nel complesso, comunque, non brillantissimo.

Bonucci 5,5: Cerca la partita gagliarda, ma non la trova. Quando non ha Barzagli o Chiellni al suo fianco l’insicurezza è tanta.

De Sciglio 5: Per l’ennesima volta Prandelli lo posiziona sulla corsia mancina: i risultati non sono esaltanti. Arranca, non solo per la fisicità degli irlandesi.

Thiago Motta 5: Spesso imperfetto, perde anche qualche pallone potenzialmente letale. Se non fosse per gli infortuni di Aquilani e Montolivo, andrebbe rimesso in discussione (dal 62′ De Rossi 6: Maggiore ordine con il romanista, che si muove bene anche sulla linea dei difensori).

Marchisio 6,5: Vivace quanto basta, a sinistra come a destra. Molto meglio rispetto alle ultime apparizioni. Nel complesso è l’uomo più pericoloso dell’Italia.

Montolivo s.v.: Non si fa sentire molto fino alla sua uscita dal campo, costretta dalla frattura della tibia. C’è chi è dell’idea che la Nazionale si sia liberata di un pallino di Prandelli: sta di fatto che l’Italia perde un titolare (dal 15′ Aquilani s.v.: Fatica a trovare la posizione, poi deve uscire anche lui per una botta in testa; dal 37′ Parolo 6: Prova sufficiente: va al duello senza paura configurandosi ad elemento di disturbo in interdizione, ma dice la sua anche in avanti).

Verratti 6,5: Tra i migliori dei suoi: amministra il gioco con eleganza proponendo anche idee molte interessanti. Quando marcato stretto riesce pure a divincolarsi di riffa o di raffa. E’ il vice-Pirlo: andrà al Mondiale.

Rossi 5: Difficile emergere in una serata del genere. Tra la paura dei contrasti ed i pochi spazi in avanti, non può mai trovare la porta, ma dialoga più che egregiamente con i compagni (dal 70′ Cerci 6: Rischia di farsi male appena entrato e ci va cauto).

Immobile 6: Parte bene spaventando in un paio d’occasioni Forde ed intendendosi soprattutto con Verratti, ma a lungo andare perde di incisività (dal 56′ Cassano 6,5: Una volta con Trapattoni, una con Donadoni e due con Prandelli: è il quarto esordio azzurro per Fantantonio, che si fa subito ben vedere tra assist e numeri d’alta scuola. Anche se non sarà titolare come in passato, potrà rivelarsi un ottimo risolutore a partita in corso. Il posto è suo).