Le Stati(calci)stiche: Questione di secondi

La settima giornata di Serie A ha messo in evidenza l’importanza della rapidità: due dei goal che hanno animato il match clou del turno sono stati un gioco di velocità.

Il primo di Muntari è arrivato dopo appena 19 secondi dal fischio dell’arbitro: come fa notare OptaPaolo, è il più rapido finora del torneo, scalzando dal podio Maicosuel che in Chievo – Udinese aveva segnato dopo 50 secondi. Il goal di Giovinco, invece, è arrivato un minuto e 46 dopo il suo ingresso in campo, un record per un subentrato finora in questa stagione.

 

Questo turno è una questione di secondi non solo in relazione al tempo, ma anche alla posizione in classifica, perché con le vittorie interne Juventus e Napoli hanno consolidato il loro ruolo di inseguitrici della vetta. La vittoria dei bianconeri ha confermato la loro caparbietà: sono passati in svantaggio per la sesta volta tra campionato e Champions League e mai hanno perso, collezionando tre vittorie e tre pareggi.

 

I partenopei, invece, non hanno lasciato spazio al Livorno. Goran Pandev ha segnato il suo settimo gol in A contro i toscani, sua vittima preferita. Gokhan Inler, invece, ha realizzato il sesto goal del Napoli da fuori area in questo campionato, un primato nei cinque maggiori campionati europei. La rete di Marek Hamsik, infine, è stata la 200° segnata finora.

 

Il primo posto anche questa settimana è confermato: i ragazzi di Rudi Garcia volano sempre più in alto e neanche la temibile formazione di Mazzarri è riuscita a fermarli. In Europa, solo la Roma, con sette partite su sette,  il Barcellona e l’Atletico Madrid, con otto su otto, hanno vinto tutte le gare dei loro campionati in questa stagione. Merito per i giallorossi non solo di Florenzi, che ha segnato al Meazza contro l’Inter per il secondo anno di fila e contro i nerazzurri aveva segnato il suo primo goal in A, ma soprattutto dell’intramontabile Francesco Totti. Il “Pupone”  ha segnato il suo decimo gol al Biscione e poi ha mandato un compagno al tiro ben 27 volte in questo campionato, più di ogni altro giocatore della Serie A.

Del l’Inter va segnalato che non vinceva da quattro confronti di campionato con la Roma (due sconfitte e due pari) e ha trovato i tre punti in solo uno degli ultimi nove.

 

Per quanto riguarda la parte bassa della classifica va sottolineata la ritrovata gioia dei tifosi bergamaschi. Il successo fuori casa contro il Chievo ha significato l’interruzione di una serie negativa di cinque sconfitte consecutive in trasferta. I tre punti giungono grazie al ritrovato appuntamento con il goal da parte di Maxi Moralez, che non andava a segno da 374 giorni, quando castigò il Catania.

Torna a festeggiare anche il Parma che si gode un rinato Antonio Cassano: il barese è stato protagonista in 5 degli 11 gol dei ducali, inclusi gli ultimi 3, con due reti e tre assist.

 

Una gioia smorzata, invece, quella del Torino. I granata hanno ottenuto solo un punto dalla gara di Marassi perche hanno subito il nono rigore dell’anno solare 2013, un record nei cinque maggiori campionati del Vecchio Continente.

 

La vera sorpresa di questa giornata, tuttavia, è il Verona. Con la vittoria ai danni del Bologna, gli scaligeri sono a quota 13 punti, con un cammino in campionato che non andava così bene dalla stagione 1984/85, quella dello Scudetto. Il giocatore da tenere d’occhio è sicuramente Juan Iturbe: contro i felsinei ha realizzato nove dribbling, più di ogni altro in una gara di questa Serie A.