Le Stati(calci)stiche: Roma Caput A.
La quinta giornata di Seria A ha sancito un importante verdetto: la Roma è in vetta alla classifica in posizione solitaria.
Il Napoli si stacca dal ticket a causa di un inaspettato (almeno per i suoi tifosi) contro il Sassuolo.
Come fa notare OptaPaolo, la squadra di Rudi Garcia ha vinto tutte e 5 le prime giornate di questo campionato, realizzando uno score per la prima volta nella sua storia in questo torneo. I tre punti conquistati in casa della Sampdoria sono arrivati confermando il trend di questa stagione del gruppo e cioè un effetto diesel che la porta a dare il meglio di sé solo dopo il primo tempo. I giallorossi, infatti, hanno finito la prima frazione di gioco sul risultato di zero a zero in ben sette delle ultime otto sfide in A, vincendone poi sei.
Mattatore della serata ancora una volta l’onnipresente Francesco Totti: il “Pupone” ha realizzato 24 assist, quattro dei quali risultati vincenti. Una doppia cifra, questa, che rappresenta un doppio record. Nel caso di finalizzazioni che hanno portato alla rete, il capitano della Roma è giunto a quota 36 negli ultimi cinque campionati, un primato condiviso con Antonio Cassano e Andrea Cossu.
Altro team che continua a far parlare di sé in termini positivi è l’Inter, anche grazie alla vittoria con la Fiorentina, una delle potenziali concorrenti per le posizioni alte della classifica. Il gruppo di Mazzarri ha una caratteristica in comune con la Roma, quella di rendersi incisiva dopo i 45 minuti: finora, infatti, non ha mai segnato prima del duplice fischio dell’arbitro. Ciò che conta alla fine, tuttavia, è il risultato finale e i tre punti ottenuti contro Montella si aggiungono ai tredici complessivi finora conquistati, un tragitto che non si ripeteva dalla stagione 2009/2010, cioè l’ultima con Mourinho. I tifosi nerazzurri devono ringraziare ancora una volta Esteban Cambiasso, il quale ha segnato il suo sesto gol alla Fiorentina, la sua vittima preferita in Serie A.
I supporter che non sanno invece chi ringraziare davvero sono forse quelli del Milan, giunto al suo secondo pareggio contro il Bologna, dopo quello con il Torino, agguantato negli ultimi minuti della gara. È anche una questione di reti realizzate: 5 dei 10 gol totali dei calciatori di Allegri in questo campionato sono stati segnati nel quarto d’ora finale di gara. Se il protagonista della zona Cesarini contro i granata era stato Balotelli, questa volta è toccato ad Ignazio Abate che ha realizzato la sua prima rete in maglia rossonera e che non segnava dal 14 febbraio 2009. Allora portò in vantaggio la sua squadra, proprio il Torino, in un match in casa della Lazio poi terminato sull’1 a 1.
Infine alcune curiosità legate una ad un team, le altre a singoli giocatori.
L’ultima volta che il Parma ha fatto quattro goal nel primo tempo in Serie A è stato nel febbraio del 2008 contro il Torino, match terminato con il risultato finale di 4-4.
Relativamente alle statistiche individuali, nel primo caso si è di fronte ad una vecchia conoscenza nel reparto offensivo. Luca Toni è il calciatore della Serie A che ha effettuato più tiri di testa, totali (7) e nello specchio (5). Per il reparto difensivo si segnala la prima rete di Benatia con la nuova maglia della Roma. Da tenere d’occhio, tuttavia, è una giovane promessa: il ventenne uruguaiano Diego Laxalt ha esordito con la maglia del Bologna con una doppietta. Peccato per i rossoblu che non abbiano portato al bottino pieno a fine gara.