Cambiasso: “Mazzarri? Concetti chiari. Kovacic senza limiti”

Esteban Cambiasso nel bene e nel male ci mette sempre la faccia.

In un’intervista rilasciata a Matteo Spaziante per il quotidiano Libero si è parlato di Mazzarri e dell’eventualità di un’Inter senza Moratti, dei nuovi arrivati e delle giovani promesse. Alla domanda se davvero Mazzarri sia un sergente di ferro perfettamente in linea la risposta di Cambiasso: “Fa parte del gioco dei giornalisti. Siamo qui per lavorare, non è mica una novità”. E’ dispiaciuto del fatto che l’Inter non disputerà le coppe e preferisce non parlare della scorsa stagione. Le prime impressioni su Mazzarri di Cambiasso sono positive: “Ha tanta voglia, come noi, questo è molto importante. Parlare degli allenatori però non mi piace, qualunque cosa dici rischi: se parli bene sembra che lo fai per fare bella figura, se parli male è un casino”. Sul modulo del tecnico di San Vincenzo e sulla sua collocazione in campo dice: “Dove gioca Cambiasso per me è un discorso secondario. A me interessa che l’Inter giochi bene e vinca. L’importante è che la squadra assimili tutti concetti del mister. Per la difesa a 3 bisogna avere concetti chiari e lavorare tutti nella stessa direzione. Mazzarri li ha e speriamo che riesca ad applicarli anche qui”. E’ un leader dello spogliatoio Cambiasso, ormai l’Inter ce l’ha nel DNA quindi la domanda sul possibile passaggio di proprietà da Moratti a Thohir è d’obbligo: “Da quando sono qui Moratti c’è sempre stato, quindi per noi sarà sicuramente difficile. Non solo per Massimo che oggi è il presidente ma per quanto la sua famiglia ha rappresentato anche nel passato della società. Sicuramente per noi sarebbe strano non vederlo”. Tornando al calcio giocato non poteva mancare la domanda su Mateo Kovacic impiegato nello stesso ruolo di Hamsik: “E’ un gioco che fate voi giornalisti perché paragonate i giocatori dell’Inter all’ultima squadra allenata da Mazzarri, il Napoli. Ma lui ha allenato anche altre squadre eppure non ci paragonate a loro. Kovacic è un giocatore di cui potenzialmente non si conoscono i limiti. Ha una gran bella personalità e soprattutto si sente sicuro di quello che fa”. Sugli obiettivi della squadra nerazzurra Cambiasso afferma:“L’unica cosa che posso dire è che cercheremo di dare il massimo. Non possiamo promettere nulla. In campionato tutti partono da zero, poi si vedrà” e sul contratto in scadenza dice: “Adesso la società ha altre priorità, non abbiamo affrontato argomento perché ci sono cose da sistemare.Ma sanno che con me non ci sarà nessun problema. La durata del contratto si vedrà quando ci siederemo a parlare”.