Caso Balotelli, la difesa di Nainggolan: “Mario non è cattivo”

Il comportamento di Mario Balotelli, dentro e fuori dal campo, è sicuramente uno degli aspetti più problematici dell’eliminazione dell’Italia dal mondiale brasiliano.

Radja Nainggolan Fonte: R.Cotumaccio
Radja Nainggolan
Fonte: R.Cotumaccio

Il calciatore del Milan ha deluso sia le aspettative di Prandelli (che ha sempre creduto in lui) sia quelle di milioni di tifosi che lo vedevano come un’icona della squadra azzurra, forse mai così povera di talenti. Sulla situazione è intervenuto anche Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, che con Balotelli condivide la passione per le creste e per alcuni comportamenti “particolari” fuori dal campo. Queste le parole di Nainggolan ai microfoni di Sky Sport: “Anche a me piacciono le creste e i tatuaggi, ma non vuol dire che io sia un cattivo ragazzo. E anche se bevi qualcosa o ti piace uscire non significa che tu lo sia. L’importante per un calciatore è gestirsi e dare il massimo in campo. Io penso che Balotelli non sia cattivo, ma siccome è un calciatore tutto quello che fa fuori da campo viene enfatizzato. Bisogna distinguere – conclude Nainggolan – quello che fai in campo da quello che fai fuori“.

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