Catania-Lazio 4-0: Gomez fa a pezzi la Lazio

CATANIA – Mille, dieci volte mille fazzoletti bianchi al sole siciliano. E il prologo di Catania-Lazio, undicesima giornata di serie A.

Non ci sono da asciugare lacrime ma ingiustizie da lavare. C’è chi protesta scagliando pallottole di carta nere contro un arbitro reo di aver assegnato un rigore, accade allo Juventus Stadium, c’è chi sventola un fazzoletto bianco

Fonte: Violachannel – flickr.com

simbolo di inerme innocenza dinanzi ad una classe arbitrale che decide di toglier quattro punti e ben più soddisfazioni senza neanche poi recitare un mea culpa convincente e prendersene le responsabilità. La civiltà si misura dai gesti, non solo dai loro effetti. C’è chi all’ingiustizia risponde con la non violenza, c’è chi alla giustizia ormai tanto mistificata da parer ingiustizia, risponde con la violenza.

Anni di evoluzione, c’è chi pensando di esser tanto avanti non riconosce d’esser rimasto tanto indietro da venir doppiato.. forse per la quarta o quinta volta.

La partita
Maran torna al 4-3-3 che bene ha fatto nel secondo tempo di Udine. Petkovic può riproporre i suoi due registi in mediana, Hernanes e Ledesma, abbandonato l’esperimento a due punte, al posto di Klose c’è Rocchi. Lazio apparentemente più in forma al primo minuto ma è il Catania a passare in vantaggio con un potente tiro in diagonale di Gomez. Lazio imbambolata, Catania spietato. Ingenuo tocco di mano di Lulic a metà tempo, primo rigore stagionale per il Catania, Lodi non sbaglia portando a tre il computo delle proprie marcature stagionali. Neanche arrivati al 30° e Gomez segna la doppietta personale ed il 3-0 sul quale si chiude la prima metà tempo, determinante la rilevazione dell’assistente d’area Guida: il pallone ha superato la linea di porta prima che Biava lo rimettesse in gioco. Devastante l’impatto di Gomez sulla sfida. Alla ripresa Petkovic si presenta 5′ in anticipo e con due cambi, fuori Cavanda ed Hernanes, dentro Brocchi e Floccari. Pochi effetti. Al 68° quarta rete etnea su azione da contropiede. C’è ancora lo zampino di Gomez, migliore in campo, che serve a Barrientos un pallone solo da appoggiare in goal, e così è. Poi esce, tra gli applausi del pubblico. C’è ancora Catania, fino alla fine, c’è sempre stato solo il Catania, dall’inizio alla fine.

Il tabellino
Stadio Angelo Massimino di Catania
Serie A 2012/2013 – 12^Giornata di andata
Catania-Lazio 4-0 (3-0)
Reti: 8°Gomez, 24° Lodi, 29° Gomez, 68° Barrientos.

Catania 4-3-3) Andujar 6, Alvarez 6, Legrottaglie 6.5, Spolli 7, Marchese 7; Izco 6.5, Almiron 6.5 (dal 65° Biagianti 6), Lodi 7; Barrientos 6.5, Bergessio 6(dal 28° Doukara 6), Gomez 8.5 (dal 69° Castro 6.5). All, Maran 7.5 (a disp. Frison, Messina, Rolin, Capuano, Potenza, Salifu, Castro, Ricchiuti, Morimoto).

Lazio 4-5-1) Bizzarri 4.5, Konko 5, Biava 5, Dias 5, Cavanda 4.5 (dal 46° Brocchi 5.5); Ledesma 5; Lulic 4.5, Mauri 5, Candreva 5, Hernanes 4.5 (dal 46° Floccari 5.5); Rocchi 5 (dal 69° Kozak 5). All. Petkovic 4.5(a disp. Carrizo, Guerrieri, Scaloni, Radu, Ciani, Cana, Gonzalez, Onazi, Zarate).

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 6.5
Ammonizioni: Alvarez (CT),
Angoli: 5-2
Recupero: 2′-3′
Note: Ad inizio gara i sostenitori rossazzurri manifestano la propria indignazione verso i torti arbitrali subiti nelle ultime quattro gare sventolando dei fazzoletti bianchi, quello che in Spagna si chiama “panolada”. Circa 12.000 le presenze al Massimino. Una decina i tifosi biancocelesti nel settore ospiti.

2 pensieri riguardo “Catania-Lazio 4-0: Gomez fa a pezzi la Lazio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy