Catania-Milan 1-3, le pagelle dei rossoneri: grande Kakà, Balotelli protagonista
Il Milan trova i primi tre punti del campionato lontano da San Siro. Al Massimino gli uomini di Allegri si affidano alle giocate dei giocatori più rappresentativi per rimettere in piedi un match partito in salita dopo lo svantaggio iniziale.
Gabriel 5,5: chiamato a non far rimpiangere Abbiati, viene beffato incolpevole da Bonera, che lo mette fuori causa deviando la conclusione di Castro. Inoperoso per larghi tratti del match, a volte è insicuro in presa bassa.
Poli 5,5: nell’insolita posizione di terzino destro vista l’assenza di Abate, non riesce a dare il giusto contributo negli ultimi trenta metri. L’ingenua ammonizione rimediata nel primo tempo frena il suo consueto animus pugnandi per tutto il match.
Silvestre 5,5: soffre l’aggressività del Catania nel primo tempo e va in bambola in occasione del gol. Più sicuro nella ripresa.
Bonera 6: partecipa al pasticcio difensivo che porta in vantaggio i padroni di casa, deviando sciaguratamente nella propria porta, ma argina Maxi Lopez per tutto il match. Quando c’è da mettere una pezza risponde presente.
Emanuelson 6,5: risulta il migliore della linea difensiva: pulito nel disimpegno ed in fase offensiva sempre pronto a dare profondità. Suo è il cross che trova Montolivo per il gol del pareggio.
Montolivo 7: mente pensante del centrocampo, il capitano rossonero illumina la manovra con le sue geometrie e non disdegna il gioco duro in fase d’interdizione. Perfetta l’esecuzione in occasione del gol.
De Jong 6,5: nella sua classica posizione davanti alla difesa è autore di una prova ordinata e senza sbavature.
Nocerino 5: lontano parente del mediano tutto tackle e inserimenti di due stagioni fa, è macchinoso nell’impostare il gioco e sottotono in fase di rottura.
Birsa 5,5: gli uomini di Di Canio non lasciano grandi spazi e lo costringono a provare da fuori area senza grandi risultati. Si sacrifica in fase difensiva, ma risulta meno efficace nell’ultimo passaggio. (Dal 73′ El Shaarawy: s.v.)
Kakà 7: nel primo tempo l’area del Catania è una trincea e lui decide di partire da lontano, spesso e volentieri affiancandosi a Montolivo per dare qualità. Nel finale frena l’ira di Balotelli e chiude i conti con una giocata di classe.
Balotelli 6: spettatore non pagante nel primo tempo, protagonista indiscusso, nel bene e nel male, nella ripresa. Spreca clamorosamente un traversone d’oro offertogli da Montolivo, ma rimedia immediatamente sbattendo in rete su punizione dal limite dell’area. Nel finale accende gli animi in seguito ad un contatto con Spolli e Allegri gli risparmia gli ultimi dieci minuti. (Dall’80’ Matri: s.v.)