Chievo-Fiorentina 1-1: le dichiarazioni del post-partita

Fonte: Michyfog – wikipedia.org

David Pizarro, centrocampista della Fiorentina, intervistato da SKY al termine della partita: “Il rigore su Roncaglia è nettissimo, non c’è dubbio, stanno esagerando, noi non rompiamo le palle a nessuno. Due punti persi? Noi abbiamo fatto la partita, sicuramente non volevamo questo risultato. Cosa è mancato? Abbiamo sbagliato nell’occasione del gol del Chievo, in più avevamo qualche problema anche per le Nazionali. L’Europa? Stiamo pensando che diamo fastidio, è una rosa tutta nuova che comunque vuole far bene“.

Vincenzo Montella, intervistato da SKY e da Radio/Carta Stampata, dichiara: “Le difficoltà fuori casa non sono giustificate dagli episodi di oggi. Oggi abbiamo giocato una partita molto difficile perchè il Chievo ha giocato con più continuità e noi abbiamo fatto molti errori. Per i nostri giocatori non era facile creare gioco su un campo così allentato. Peccato non aver portato la partita a nostro vantaggio ma va bene così. E’ solo questione di tempo per arrivare un gradino più in alto? La squadra gioca con convinzione e sa quello che vuole, dobbiamo un po’ crescere e capire le idee e i modi degli avversari. Al di là del rigore, non vi sentite tutelati? Avete materiale abbastanza nutrito per valutare. Non mi piace commentare gli episodi. Lo farà la società. Aquilani come sta e che spazio gli si può creare in questa squadra? E’ un giocatore importantissimo per noi, sta bene, oggi è satato bene non convocarlo per preservarlo ancora. Sicuramente ci sarà utile. E’ un problema non vincere in trasferta? Anche se non vinciamo sempre non è un problema, abbiamo provato a fare la partita con velocità e continuità nel primo tempo, ma non ci siamo riusciti nel secondo. Gli episodi non ci hanno certo aiutato. Ci prendiamo questo punto sapendo che abbiamo la possibilità di migliorare. Il Chievo? Non faccio parallelismi con la squadra di Di Carlo, ha un’autonomia ben precisa sa pungere con i giocatori di talento e di velocità che ha al centro del campo. Ho visto una squadra con molta più fiducia. Il fatto di essere molto corti e fare molto pressing sono sicuramente merito di Corini e della sua impronta. Non sempre si può giocare meglio degli avversari, non era facile stare in piedi con un campo allentato. Abbiamo lasciato troppo spazio al Chievo. Quindi siamo stati danneggiati dall’avversario ma anche dalla morfologia del campo. Calati rispetto alle scorse partite? Probabilmente abbiamo fatto troppo nelle partite precedenti, l’organizzazione del Chievo sicuramente ci ha dato problemi. Senza Roncaglia e Pizarro? Domenica prossima non abbiamo problemi di rosa. Toni è andato vicino al gol, fa girare la squadra, quindi ha fatto la partita che mi aspettavo“.

Eugenio Corini, allenatore del Chievo commenta questa sua “prima” al Bentegodi: “E’ stata una partita godibile, con due squadre che hanno provato a superarsi per tutta la partita. Poi la Fiorentina ha preso il sopravvento alla fine del primo tempo ma noi abbiamo tenuto benissimo. Ho visto dei miglioramenti, peccato che l’inerzia positiva del vantaggio sia durata poco. La Fiorentina attacca con molti giocatori è molto propositiva La Fiorentina si è andata a conquistare l’angolo ed è stata brava a realizzarlo. Ci hanno messo in difficoltà. Se vai forte su Pizarro e Borja Valero riusciamo bene a tenere gli attacchi viola. Il merito va dato a Di Carlo e ai suoi collaboratori, ho trovato grande disponibilità anche dai suoi collaboratori. Il rigore su Roncaglia? La linea societaria è quella di non commentare, ho fiducia per i sei arbitri e per le scelte che fanno. Quando avremo qualcosa da recriminare manterremo questa linea“.

Daniele Pradè, Direttore Sportivo della Fiorentina, ha parlato così: “L’andamento non ci è piaciuto. Vogliamo fare un calcio divertente e propositivo, facciamo del fair play la nostra forza ma non possiamo passare per una squadra che non dice mai niente. Le squadre sono tutte sullo stesso livello e un episodio fa la differenza. Non mi è piaciuto l’arbitraggio: a Milano hanno dato rigore e ammonizione, a Verona invece ciò non è accaduto. Non siamo stati tutelati, l’episodio fa la differenza oggi. La Fiorentina non ha i punti che merita dall’inizio della stagione. Non ci sentiamo tutelati. Avevamo 3 calciatori in diffida, tutti tecnici e  (Roncaglia e Pizarro, ndr) sono stati regolarmente ammoniti; non si capisce come mai siamo sempre pieni di cartellini gialli…gli episodi arbitrali controversi ci hanno oggettivamente tolto dei potenziali punti in classifica. Nella ripresa oggi, abbiamo giocato solo noi, le squadre forti le partite le vincono anche senza giocare bene. L’espulsione di Dramè era netta. E’ vero poi che la Fiorentina non è stata spumeggiante ma oggi meritavamo noi la vittoria. Ripeto, il Chievo nel secondo tempo non ha fatto niente. Non vogliamo passare per fessi.  Abbiamo fatto della Fiorentina una squadra con un’identità precisa, in grado di giocare un buon calcio, pur non avendo una rosa completa rispetto al progetto complessivo. Jovetic? Resta con noi“.

Gonzalo Rodriguez, autore del gol del pareggio della Fiorentina: “Il gol? Il pallone era dentro, nessun dubbio. Oggi abbiamo giocato non bene, il Chievo era una squadra che correva molto, non abbiamo giocato come sempre. Il gol di Thereau? Ha fatto un bel gol, una giocata in diagonale, forse è stato l’unico errore. Fiorentina-Lazio? Sono forti, ma giochiamo davanti alla nostra gente“.

Hetemaj, centrocampista di sinistra del Chievo: “Il risultato è giusto, abbiamo creato diverse occasioni da gol. Com’è cambiato il gioco con Corini? Ora è difficile dirlo, abbiamo giocato con un modulo diverso“.

Luca Toni, intervistato da Radio Blu Toscana: “Su Roncaglia il rigore c’era, c’era poi l’espulsione per Dramè. Peccato, perchè abbiamo creato molto. All’inizio il Chievo ci ha sorpreso, poi abbiamo preso in mano il gioco: certe partite si decidono dagli episodi. Il palo? Non mi sono accorto di aver preso palo, ho visto solo che il pallone è rientrato in campo. Jovetic? È una sua caratteristica quella di calciare, secondo me è un grande giocatore e a volte è meglio appoggiarla e andare a prenderla in area, invece che tirare da fuori. Bisogna stargli vicino. La mia condizione sta crescendo, ho cercato di fare il massimo. Quello che conta è giocare, mi sento bene. Con una vittoria potevamo stare in alto, è sempre un buon punto ma per essere protagonisti dobbiamo fare qualcosa in più anche in trasferta. Stiamo facendo comunque un grande campionato“.

 

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