Fiorentina-Bologna: le dichiarazioni post-partita

A margine della partita Fiorentina-Bologna finita 1-0, alcuni dei protagonisti hanno parlato a giornali e tv/radio per commentare l’incontro.

Foto di Danilo Rossetti

MONTELLA:

Abbiamo fatto una grandissima partita, in certi frangenti abbiamo giocato in modo diverso dal solito. Abbiamo dimostrato maturità ma sicuramente non cinismo, e comunque dietro non abbiamo concesso nulla. Merito della difesa, ma anche degli altri reparti che ha fatto bene in fase di non possesso. Jovetic può giocare con tutti i partner, ma per caratteristiche forse può privilgiare un giocatore come Toni, anche se questo gli comporta maggior sacrificio. Il Bologna era un avversario molto difficile, per la sua capacità di cambiare volto da una partita all’altra. Sono contento perchè Savic ha dimostrato subito le sue qualità, Tomovic ha fatto bene anche in un ruolo non suo. El Hamdaoui, quando vieni da un infortunio è inevitabile pagare qualcosa sul piano della brillantezza. Mi è piaciuta anche la risposta di Olivera. Toni ci serviva per dare un appoggio e ha fatto una partita importante. Il quinto posto in classifica lo meritiamo, forse anche qualcosa di più, ma è ancora presto“.

PIOLI:

La Fiorentina ha meritato di vincere senza ombra di dubbio. Non abbiamo portato sul campo quello che avevamo preparato in settimana. Mi devo prendere le mie responsabilità perché la nostra prestazione non è stata quella che mi aspettavo. Della Fiorentina non mi ha sorpreso nulla perché sapevamo la loro forza, gestisce bene la palla e porta tanti uomini in fase offensiva. Dovevamo fare di più e non ci siamo riusciti, li abbiamo agevolato i viola troppo. Diamanti era stanco e non era riuscito a trovare la posizione. I giocatori offensivi hanno avuto difficoltà per il mancato gioco nostro.  Sono deluso da me stesso e dal fatto di non aver messo in difficoltà l’avversario; siamo stati troppo sterili davanti. Gilardino? Se c’è un giocatore che dipende dal gioco della squadra è il centravanti. Ha provato ad essere il solito grande calciatore che è ma non ci siamo riusciti, se gli arrivano poche palle è difficile che si renda pericoloso. Aveva le motivazioni giuste e non è stato condizionato dall’ambiente. Per lui non era una sfida come le altre ma la sua prestazione non è stata influenzata da fattori esterni. Il gol subito rientra nella giornata no di tutta la squadra. Prendere gol così presto non ci ha aiutato. Giornata storta ed avversario molto forte, per questo i nostri errori sono stati amplificati.  Non è tutto così nero, ma davanti siamo stati troppo imprecisi“.

 

ANDREA DELLA VALLE:

“E’ stata una bella partita ma dobbiamo soffrire meno e mettere prima in cassaforte il risultato. Mi sono agitato anche questa volta perché abbiamo sprecato tante occasioni. Contro di noi c’era un bel Bologna, ma oggi siamo stati tutti bravi.Vedo una squadra che è ancora in crescita e sono molto contento di questo. Arbitraggi? Non sta a me giudicarli. Prendiamoci i prossimi giorni per lavorare con maggiore calma anche se perderemo diversi giocatori per le nazionali. Sono molto soddisfatti per Toni ed El Hamdaoui che non doveva giocare. Ho sentito Diego ed anche lui chiede di avere ancora pazienza per capire dove potremo arrivare. Lo spettacolo che stiamo offrendo mi piace molto. Per il nuovo centravanti, noi aspettiamo El Hamdaoui. Un nostro problema? Dobbiamo maturare fuori casa. Per quanto riguarda la Mercafir al momento siamo tranquilli ma prima di Natale torneremo a parlarne. Il Franchi è tornato ad essere una roccaforte ed è questa la cosa più importante“.

TAIDER: “Dopo il gol subito abbiamo incontrato delle difficoltà a trovare spazi e servire Gilardino. Loro erano in cinque a centrocampo, noi tre: abbiamo dato il massimo ma loro sono stati bravi a far girare la palla facendoci correre molto

GARICS: “Non è stata la nostra migliore partita. Con un po’ più di attenzione avremmo evitato il gol. Abbiamo fornito una prestazione sotto tono e la Fiorentina ha dato l’impressione di essere nettamente superiore. Non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco a differenza di loro, è un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni”

JOVETIC: “Abbiamo fatto una buona squadra, ma bisogna migliorare fuori casa. Abbiamo giocato bene anche in trasferta ma abbiamo raccolto pochi punti. Il gioco non è mai mancato, adesso serve una vittoria, magari già col Chievo. Dobbiamo credere di più in noi stessi. L’esultanza era per il compleanno di mia sorella. Il ginocchio? Ho preso una brutta botta da Natali ma non volevo uscire. Speriamo che non ci siano problemi. Se ho avuto paura a dire qualcosa a Natali? No, gliel’ho detto, non ho paura di nessuno. Se siamo da Champions non lo so, non mi piace guardare troppo avanti. ”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy