Gentili a ‘Radio Punto Nuovo’: “Ciotti professionista unico. È cambiato tutto ma se la caverebbe anche oggi”

Bruno Gentili, noto giornalista RAI, è intervenuto sulle frequenze di Radio Punto Nuovo durante Sorrisi e Palloni, ricordando il collega Sandro Ciotti. Ecco in sintesi il suo ricordo della voce storica del calcio per 40 anni:

“Sandro lo ricordo come un grande maestro di lessico, di competenza, di memoria. Oggi è tutto cambiato, ma lui se la caverebbe benissimo in un calcio pieno di fucili puntati contro. Di Sandro mi manca la sua eleganza, il rispetto verso l’ascoltatore e la sua straordinaria capacità di sdrammatizzare ogni cosa. Per lui il calcio era un gioco. Forse il suo linguaggio oggi non sarebbe apprezzato. Pensate che riuscì a riconoscere 50 calciatori in foto solo dal bacino e le gambe. Oggi siamo in una Babele radiotelevisiva.
Prosa ricercata. Mai banale. Sempre originale. Unico come il calcio degli anni in bianco e nero“.