Il Campionato secondo Soccermagazine: le nomination per gli Oscar, Zeman attore Non Protagonista

La 23esima giornata di campionato la possiamo definire la più importante della stagione, perchè ha finalmente stabilito ruoli ed interpreti di un campionato che sta per far partire il rush finale.

Se fossimo ad Hollywood e stessimo per prendere parte agli Oscar, ci si troverebbe davanti alla lista ufficiale delle nomination che la giuria sarebbe chiamata a giudicare per assegnare il premio tanto sperato.

Fonte immagine: pescaracalcio.com
Fonte immagine: pescaracalcio.com

Per lo Scudetto le uniche canditate sono Juventus e Napoli.

Le due squadre hanno spazzato via la concorrenza di Lazio ed Inter  staccandole definitivamente, ed ora sono pronte a giocarsi il tutto per tutto in un duello che avrà il suo apice il 1° marzo nella sfida del San Paolo dove ci si giocherà una fetta di Scudetto, sopratutto dal punto di vista psicologico.

Nel frattempo la Juventus riprende confidenza con i 3 punti guadagnati sull’ostico campo del Chievo Verona, sfoggiando finalmente una bella prestazione in trasferta, nonostante qualche piccolo patema dopo il gol di Thereau.

I partenopei invece avevano provato a mettere ansia e pressione ai Campioni d’Italia, liquidando il Catania con le reti di Hamsik e Cannavaro, dando un segnale di praticità e cinismo del quale una Grande squadra ha bisogno per arrivare a raggiungere traguardi importanti.

L’ultimo scoglio importante per la squadra di Mazzarri è la partita di domenica contro la Lazio all’Olimpico; una vittoria garantirebbe agli azzurri campani quasi il ruolo di favorite per lo Scudetto.

Le candidate alla Champions League invece si sono arricchite in numero e prestigio.

Lazio, Inter, Fiorentina e…Milan!

L’arrivo di Balotelli ha regalato entusiasmo al Pianeta Milan e, tralasciando le polemiche o discussioni filo-politiche che sono circolate sul suo acquisto, si deve parlare di un gran bel colpo ad effetto della società rossonera che potrebbe cambiare gli equilibri della classifica.

Sicuramente l’arbitro del match di San Siro qualche equilibrio lo ha cambiato per via di un rigore assegnato a tempo scaduto al Milan, che definire generoso sarebbe troppo riduttivo.

Fatto sta che i rossoneri agganciano l’Inter ed arrivano a meno tre dalla Lazio.

I nerazzurri affondano in quel di Siena, mettendo a nudo tutte le difficoltà e i problemi che da oramai tre mesi sta attraversando.

Stramaccioni in primis sembra aver perso la cattiveria dei primi tempi, in più la squadra fatica molto a livello atletico e sopratutto è priva di un’identità di gioco.

Male anche la Lazio che cede all’ultimo respiro a Marassi, nonostante avesse rimontato due reti al Genoa.

Il gol al 95esimo di Rigoni è un colpo duro da digerire che potrebbe avere ripercussioni anche sulla partita contro il Napoli, visto che avviene dopo la caduta casalinga contro il Chievo.

La Fiorentina invece torna a respirare dopo un mese nerissimo grazie ad i gol di Toni e Jovetic, ed ora possono preparare con più serenità la trasferta dei poco amati avversari bianconeri…

L’ultima candidatura è per la salvezza.

Palermo, Siena e Pescara sono le squadre che in questo momento sarebbero condannate alla B, ma la fase del calciomercato appena conclusa cambierà sicuramente degli equilibri e quindi, anche chi in questo momento “vive” una classifica tranquilla, dovrà fare attenzione a non abbassare la guardia.

Discorso a parte lo facciamo per la Roma e Zeman.

La società giallorossa ha esonerato il Boemo dopo la debacle interna contro il Cagliari, affidando la squadra ad Andreazzoli.

Se si guarda agli ultimi risultati, probabilmente la decisione può essere compresa, ma è evidente che le colpe del “Maestro” sono ben poche rispetto a quello che è l’ambiente ed il progetto giallorosso.

L’ambiente romanista, visto dall’esterno, sembra in totale anarchia; tra giocatori che sbuffano, altri che viaggiano a corrente alternata e portieri che o polemizzano o commettono papere colossali, portano pochi benefici ad un ambiente ed un allenatore che ha in mente tante idee e che nessuno sa mettere in pratica.

Una cosa è certa!  Zeman, in questo Campionato, vincerà il premio come attore…non protagonista!

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