Il Napoli delude e perde a Cesena: 1-0 il risultato finale

Cesena e Napoli si sfidano amichevolmente per aggiudicarsi la prima edizione del Trofeo Edmeo Lugaresi, storico ex presidente bianconero.

Fonte: Thomas Berardi
Fonte: Thomas Berardi

Di amichevole però, c’è ben poco… Le tifoserie entrano nelle rispettive curve e subito parte lo sfottò dalla curva cesenate che urla: “AFRICANI!” a quella partenopea. La risposta non si fa attendere: “ALZA LA VOCE, CONIGLIO, ALZA LA VOCE!”
In questo clima, ecco che entrano in campo le seguenti formazioni:
CESENA (4-2-3-1): Campagnolo, Capellini (61′ Ceccarelli), Volta, Ingegneri (56′ Ricci), Renzetti (82′ Bangoura); Alhassan (46′ Coppola), De Feudis (72′ T. Arrigoni); Nadarevic (61′ D’Alessandro), Garritano (46′ Rodriguez), Defrel (86′ N. Arrigoni); Granoche (61′ Succi).
NAPOLI (4-4-2): Rafael (72′ Colombo), Mesto, Uvini, Gamberini, Dossena; Bariti (83′ Anastasio), Donadel, Romano (85′ Gaetano), Callejon; Calaiò, Novothny (72′ D’Auria).
PRIMO TEMPO – La partita parte al 3′ quando dalla destra Novothny impegna subito Campagnolo con un tiro sul primo palo ma il portiere bianconero devia in angolo. Gli azzurri fanno un buon possesso palla ma alla prima occasione il Cesena passa: all’11, cross dalla sinistra, Nadarevic taglia verso il centro e di testa colpisce di testa con un pallonetto imprendibile. 1-0 per i padroni di casa ed esultanza meritatissima per l’ex Genoa. Il Napoli prova a rialzare la testa andando più volte dal fondo: Bariti è spesso chiamato in causa e mette buoni palloni in mezzo ma nessuno li raccoglie. Al 19′ è ancora Nadarevic a prendere l’iniziativa ma il suo destro si perde alto sulla traversa. Tre minuti dopo Callejon mette dentro un pericoloso cross dal fondo ma è bravo Volta a sbrogliare. Al 23′ ancora Cesena sulla fascia sinistra e ancora palla in mezzo: Nadarevic, in corsa, esplode il sinistro ma finisce in curva. Appena un minuto dopo, doppietta di tiri per il Cesena: prima capitan De Feudis lascia partire un tiro a lato dai 20 metri (dopo un’azione personale), poi è Alhassan, servito da Renzetti, ad armare il destro ma Rafael para centralmente. Al 27′ si accende Callejon che, entra in area e tira da pochi metri, ma Campagnolo è bravissimo a respingere. Benitez non è contento del suo Napoli e alza i due esterni quasi sulla linea degli attaccanti passando ad un 4-2-4. Al 34esimo si rifà vivo il Cesena con un tiro-cross dalla destra, che Defrel non riesce a mandare in porta. Subito la controreplica degli azzurri: prima Bariti lascia partire un diagonale dalla sinistra, poi Calaiò deposita in rete dopo un’azione insistita. L’arbitro però, fischia ed annulla per fuorigioco. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, Dossena dalla sinistra tira in porta ma la difesa sbroglia bene; successivamente, Donadel calcia una buona punizione dalla trequarti ma l’estremo difensore bianconero non ha problemi a bloccare. Qui si chiude la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO – Stessi 11 in campo per gli azzurri mentre i padroni di casa tolgono Alhassan e Granoche per Coppola e Rodriguez: Bisoli dunque passa al 4-4-2. Prima azione dopo tre minuti della ripresa: Bariti intercetta un gran pallone e si invola verso la porta, serve filtrante Calaiò che incrocia il tiro ma Ingegneri è perentorio nella diagonale e concede solo l’angolo. La prima parte del secondo tempo è povera di emozioni, ci prova Mesto al 57′ a ravvivare l’ambiente ma il suo tiro non infastidisce Campagnolo. Sussulto al 65′: il neo-entrato D’Alessandro si invola sulla sinistra e serve centralmente Succi che
conclude di destro ma il pallone si spegne tra le braccia di Rafael. Pochi secondi dopo, è Defrel a provare la conclusione ma la sua posizione è troppo defilata e il sinistro si infrange sull’esterno della rete. Il Napoli sembra scomparso dal campo, così il Cesena ci prova con Coppola ma anche questa volta, la sfera termina sull’esterno dando l’illusione del gol. Poco dopo, Defrel si invola sulla destra e crossa in mezzo una palla che andrebbe solo appoggiata in rete: Rodriguez e Succi però, mancano l’appuntamento. Risveglio azzurro al 71′: Bariti giganteggia sulla sinistra e mette un pallone morbido per Callejon che stoppa il pallone ma viene prontamente ostacolato da Volta che attende l’efficace uscita di Campagnolo. All’80esimo, calcio di rigore per il Napoli: Callejon si procura un rigore che batte lui stesso. Parte col destro aprendo il piattone, ma il portiere bianconero intuisce e para addirittura bloccando il pallone. Bruttissima esecuzione per l’ex madridista, decisamente da dimenticare. Benitez prova a mettere qualche giovane per vivacizzare il suo Napoli ma i cambi non sortiscono effetto. La partita finisce blanda senza neanche un minuto di recupero. Brutto Napoli: è vero, tante erano le riserve in campo, ma Benitez dovrà meditare senz’altro qualche cambio.

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