Inter, il ritorno di Diego Milito: “Contento di essere tornato, mi mancava tantissimo il campo”

Diego Milito è tornato: dopo lo scampolo di partita contro la Lazio, per lui ci sono stati i 90’ contro l’Udinese e, se i risultati ottenuti sono stati negativi, per l’argentino le due partite hanno significato ritornare a calcare i campi da gioco, ritrovare forma e condizione per dare il suo contributo in questo 2014.

Milito esulta dopo un goal - Foto inter.it
Milito esulta dopo un goal – Foto inter.it

Intervistato in esclusiva da Sky Sport 24, a seguito dell’allenamento a cui ha assistito anche il Presidente Onorario Massimo Moratti, la punta ha toccato tanti temi in questo delicato momento interista.

Presidenti– Come detto, oggi c’è stata la visita di Massimo Moratti, consuetudine durante la presidenza, sorpresa oggi: “Siamo contenti che lui possa venire a salutarci come fa spesso. E’ sempre stato vicino alla squadra e quindi è sempre un piacere. Ci ha salutato, non abbiamo avuto molto tempo di parlare ma, ripeto, è sempre un piacere averlo con noi”. Oltre a Moratti però ora c’è da fare i conti con Thohir, un presidente lontano, anche se la distanza non sembra essere un grosso peso: “Si, siamo tranquilli anche se non è qui, ma sentiamo il suo appoggio e lavoriamo tutti i giorni. Adesso aspettiamo la gara di lunedì che è molto importante per noi”.

Condizioni– Tornato dopo una lunga assenza, Diego Milito ci tiene a tranquillizzare tutti: “Come sto? Stanco (ndr, sorride), ma bene, sono contento di essere tornato, mi mancava tantissimo il campo. Contro l’Udinese è stata una partita dura, magari non mi aspettavo di giocare 90 minuti, ma la partita è stata così e giocare tanto è stato importante, mi sento ogni giorno meglio. Il mio utilizzo da qui in avanti? Questa è una domanda da fare al Mister, io mi sento bene e pronto, ma ovviamente il rientrare gradualmente credo sarebbe la cosa più logica, ma io sono pronto per aiutare la squadra quando c’è bisogno”. Il primo pensiero va sicuramente ai tifosi per cui è stato un idolo indiscusso e, proprio per questo, l’attaccante argentino, sa di doverli ripagare: “Io l’ho detto sempre, sono in debito perché loro sono sempre stati magnifici nei miei confronti, mi sono stati vicini soprattutto nei momenti di difficoltà. Io ho tanta voglia di aiutare la squadra, i tifosi meritano soddisfazioni, sono sempre accanto a noi e lo saranno anche lunedì, quando speriamo di regalare loro una vittoria”.

Inter– Se Milito lavora per crescere, l’Inter sembra aver fermato la sua corsa, queste le analisi del principe: “È solo dal punto di vista dei risultati e per questi siamo i primi ad essere amareggiati, ma la squadra la vedo unita, carica. Purtroppo abbiamo subito due sconfitte, due episodi come quello contro la Lazio e quello contro l’Udinese, ma la squadra è viva, non lo vedo un momento, come sento dire, di così grande difficoltà. Sono convinto che lunedì potremo fare bene e volteremo pagina. Gli episodi ci girano un po’ contro, speriamo che da adesso in poi cambino il giro, parlo dei rigori che non ci stanno dando ultimamente. Ci sono degli episodi qualche volta che cambiano le partite. Speriamo almeno che da ora in poi ci diano quelli che ci sono. Si è visto anche giovedì, su di me c’era un rigore nettissimo. Se ci vedo qualcosa di particolare? Ci vedo sinceramente qualcosa di strano, io sono il primo a non volermi attaccare a questo, a dire che dobbiamo migliorare, ma è anche vero che è una situazione strana che non ci danno rigori da così tanto tempo.

Attaccanti– Quello che, purtroppo è rimasto per molti mesi un desiderio irrealizzabile, sembra ora possibile: finalmente ci sarà la possibilità di vedere insieme Milito e Palacio, attaccanti di razza: “Da parte mia c’è il rammarico di non aver potuto giocare tanto insieme a lui, la cosa più importante sarà il nostro contributo che possiamo dare alla squadra”. E sui possibili rinforzi in attacco in questa sessione di calciomercato: “Di questo io non parlo, il mio lavoro è sul campo e mi concentro ad allenarmi”. Non solo Rodrigo però, ma anche Mauro Icardi, a sua volta poco utilizzato per i molti problemi fisici: “Purtroppo gli è capitato questo infortunio, adesso si è un po’ infiammata la zona, i consigli gliel’ho dati in privato, adesso sta a lui ascoltarli o meno. Non solo i miei, sicuramente stiamo parlando di un ottimo giocatore. Mio erede? Ognuno ha le sue caratteristica, credo che in futuro possa dare un contributo importante a questa squadra”.

Futuro– Con un contratto in scadenza, è tempo di pensare anche al futuro: “No non ho preso nessuna decisione, sono stato così tanto tempo lontano dal campo che adesso vivo giorno dopo giorno e penso solo a giocare. Non so cosa accadrà a giugno, sono sincero, mi godo questo momento, sono contentissimo di allenarmi con i miei compagni e poi vedremo cosa accadrà. Il futuro in questo momento è l’ultimo dei miei pensieri. Per restare all’Inter firmerei anche in bianco? Senza dubbio io sto benissimo nell’Inter, mi sento a casa ed è una Società che mi ha dato tantissimo, ma al futuro ancora non ci penso. Mai possibile un ritorno al Genoa? Tutti sanno la mia storia con il Genoa, tutti sanno che ho un amore particolare per quella città, per quella Società che è stata la prima a portarmi in Europa, sarò sempre grato a Genova, non so che cosa potrà accadere, ripeto in questo momento penso solo al presente”.

 

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