Inter-Chievo 1-1, le pagelle dei veronesi: Paloschi segna, la difesa tiene

Il Chievo raccoglie un punto prezioso a Milano contro un’Inter ancora lontana dalla vittoria.

Fonte immagine: chievoverona.it
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Buona prestazione complessiva dei clivensi, ben orchestrati da Corini. Ecco i voti dei gialloblu:
PUGGIONI 6 –
Stilisticamente è paragonabile al vestito odierno di Messi alla premiazione del pallone d’oro, ma para quando deve parare. Anti-divo.
SARDO 5.5 – Parte bene come tutto il resto della sua squadra, ma sulla sua fascia Nagatomo attiva bene le sue scorribande e lui ne perde le tracce. Piantato.
FREY 5 – Il fratello meno fashion della famiglia Frey, assieme al compare Sardo, si perde il numero 55 nerazzurro in numerose occasioni e fortunatamente, il secondo gol del giapponese viene pure annullato. D’altronde a lui il sushi non è mai piaciuto… Pastasciuttaro.
DAINELLI 6.5 – Il vero pilastro della difesa del Chievo che, senza di lui, naufragherebbe quasi certamente. Albero maestro.
CESAR 6 – Litiga un po’ con tutti, ma non commette particolari nefandezze durante il match. Bisbetico.
DRAME’ 6 – Propizia il gol di Paloschi con una buona discesa, ma vanifica tutto facendosi sfuggire Ricky Alvarez sul gol del momentaneo 1-1. Comunque buona corsa. Maratoneta.
RADOVANOVIC 6 – Pochi palloni giocati ma tanto lavoro oscuro per lui, che è il collante tra difesa e centrocampo. Bostik.
BENTIVOGLIO 5.5 – E’ il più tecnico tra i centrocampisti ma non riesce a catalizzare il gioco del Chievo sui propri piedi. Euro zero.
dall’85’ MBAYE – Entra in campo.
HETEMAJ 6 – E’ attaccato ad ogni singola caviglia di ogni singolo giocatore interista. Tanta generosità… Mastino.
THEREAU 6 – Peccato abbia un ritmo un po’ compassato, perché ha giocate da top player… Però sa sempre cosa fare col pallone, ed è un grande pregio. Virtuoso.
PALOSCHI 6.5 – L’erede di Pippo Inzaghi oggi emula l’ex rossonero e segna un gran gol nell’unica palla buona servitagli dai compagni. Il siluro con cui liquida Handanovic fa riflettere ed induce al seguente pensiero: “Ma perché non gioca in una squadra più prestigiosa”? Lui però ringrazia e continua a segnare per il Chievo. Umile campioncino.
dal 74′ ESTIGARRIBIA 6 – Offre polmoni alla fasce in debito d’ossigeno.

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